Campania: acqua, Gallo, Gori minimizza su distacchi contatori

“I gestori privati, GORI compresa, prima si preoccupano di fare affari con la nostra acqua, poi, quando ci sono i cittadini deboli da tutelare contro i distacchi dei contatori, chiedono soldi ai Comuni. E’ un modo troppo semplice di fare affari, accollando le perdite accumulate dalla società sulle spalle dei cittadini. E’ questo quello che prevede la legge regionale sul servizio idrico fatta approvare in Campania dal Pd che amplifica questo sistema garantendo fondi per le fasce deboli e assicurando contemporaneamente profitti a megagestori privati”. Così il deputato del Movimento Cinque Stelle Luigi Gallo risponde all’amministratore delegato di GORI che ha detto di “confidare nella piena collaborazione dei Comuni” per il finanziamento del Bonus Idrico.“La società – afferma Gallo – minimizza sui distacchi dei contatori, bollandoli come “una misura estrema”. Non capisco, allora, perché la GORI prima di staccare l’acqua non provveda al montaggio dei riduttori di flusso. Nel diritto internazionale si prevede che una quota minima di 20 litri di acqua al giorno vada garantita a tutti mentre l’OMS ritiene che si possa parlare di sofferenza per mancanza d’acqua se si dispone di un quantitativo inferiore ai 50 litri al giorno”.

 

Deputato M5S Luigi Gallo