Salerno: “Attiva Salerno” atto di diffida su rete fognaria

A firma del Consigliere Dott. Roberto Celano, dell’Avv. Fabio De Ciuceis nella qualità di Presidente dell’Associazione “Attiva Salerno”nonché  dell’Avv. Giuliano Gallotta per l’Ufficio Legale di “Attiva Salerno e dell’Avv. Michele Troisi nella qualità di Responsabile del Dipartimento per l’Ambiente di “Attiva Salerno”; premesso: che l’Associazione cittadina “Attiva Salerno” persegue, per statuto, finalità tese al miglioramento della qualità della vita della collettività, nonché al corretto controllo dell’erogazione dei servizi pubblici essenziali offerti ai cittadini di Salerno dalle amministrazioni pubbliche e/o private in regime di concessione; che già da oltre un anno il Dott. Roberto Celano, nella qualità di Consigliere del Comune di Salerno, a seguito degli eventi atmosferici i cui effetti hanno determinato gravissime situazioni di disagio in città, con riflessi negativi soprattutto in termini di sicurezza degli utenti della strada nonché economici per gli operatori commerciali, aveva sollecitato l’Amministrazione cittadina ad una corretta e costante manutenzione e pulizia dell’intera rete fognaria e dei relativi tombini di raccolta dell’intera rete stradale;che dinanzi alla recente situazione di disagio avvenuta lo scorso mese di ottobre – denunciata dalla stampa cittadina – nonché dal preavviso del presente atto stragiudiziale da parte della scrivente Associazione, i tecnici della municipalizzata sono intervenuti per la pulizia della rete fognaria circoscritta alla sola Via Del Pezzo emarginando, ancora ad oggi, tutte le altre arterie cittadine, all’uopo sottostimando consapevolmente la reale possibilità del reiterarsi di tali gravissime situazioni stante l’attuale stagione invernale; che va debitamente stigmatizzato che i cittadini salernitani versano una quota pari al 18% del totale loro dovuto per i servizi idrici nelle rispettive bollette, proprio per il servizio di pulizia della rete fognaria, che, tuttavia, a quanto si evince dai fatti su denunciati, non viene reso; che il versamento di tale percentuale a carico degli utenti, in mancanza di fruizione del servizio, determina un indebito arricchimento da parte di chi, tenuto al suo espletamento, percepisce il compenso senza corrispondenza sinallagmatica; che in considerazione della mancanza dell’ordinario servizio di pulizia, ci si riserva ogni più opportuna azione diretta a far si che la suddetta quota venga restituita a tutti i concittadini-utenti; Tanto premesso ed esposto, i sottoscritti nelle rispettive qualità diffidano il Sindaco f.f. della Città di Salerno a voler disporre, con effetto immediato, la manutenzione ordinaria dell’intera rete fognaria cittadina in uno alla pulizia dei tombini rappresentando, sin da ora, che la mancanza del richiesto intervento potrebbe determinare l’ipotesi di reato sotto il profilo dell’omissione di atti/doveri di ufficio, nonché il reiterarsi di gravissime situazioni di pericolo per la collettività cittadina (quali allagamenti ed inondazioni), anche in termini di sicurezza pubblica. La presente viene trasmessa al Sig. Prefetto di Salerno affinché intervenga d’Ufficio in caso di registrata inerzia da parte dell’Amministrazione comunale. Contestualmente, considerato che da anni è comprovato che in Città non viene disposta la pulizia della rete fognaria e dei relativi tombini, nonostante sia stato richiesto agli utenti il pagamento di tale specifica causale, i sottoscritti invitano e diffidano il Sig.Sindaco di Salerno a voler ordinare al  Presidente legale rapp.te della società “Salerno Sistemi SpA”, previo apposito conteggio, la restituzione della suddetta percentuale in favore di tutti i cittadini-utenti salernitani limitatamente ai pagamenti effettuati per gli ultimi cinque anni anche con compensazione per le future fatture. Con salvezza di azione ed ogni diritto.