Salerno: Feder Moda, Senatore “No saldi anticipati!”

Sabatino Senatore, Consigliere di Feder Moda Italia della Provincia di Salerno concorda pienamente con la posizione assunta dal Presidente Nazionale Renato Borghi , sull’ipotesi di anticipare la data di avvio dei saldi al 2 gennaio 2016.” La posizione iperliberista di Federdistribuzione è una evidente aggressione nei confronti di quel dettaglio tradizionale indipendente che noi rappresentiamo, di quel multibrand che con grandissima fatica ha resistito in questi anni difficili. I saldi per i nostri Associati rappresentano veramente le vendite di fine stagione e hanno lo scopo di esitare le sempre pesantissime rimanenze che si generano inevitabilmente nel sistema della filiera a causa dei rapporti con una produzione vorace e vessatoria . Le nostre imprese sono obbligate a comprare otto mesi prima sulla base di previsione stilistiche fatte dai fornitori e su ipotesi di vendite, per definizione aleatorie; debbono acquistare quantitativi minimi, spesso intere collezioni (anche quello che non interessa); non vengono a loro concessi resi di fine stagione e le condizioni di pagamento rigidissime compensano i 180-240-360 gg. che sono invece imposti dalla grande distribuzione ai fornitori. Per questo siamo convinti che per i nostri Associati sia sempre più necessario effettuare le vendite di fine stagione alla fine del mese di gennaio e non il 2 gennaio come viene da più  parti ipotizzato.” “Avanti di questo passo le aziende saranno obbligate ad  effettuare i saldi a metà del mese di dicembre, afferma Sabatino Senatore ,  con una contrazione delle vendite già durante il periodo natalizio.”