Fisciano: Protezione Civile de “La Solidarietà” impegnata contro maltempo

Il violento nubifragio che si è abbattuto sin dalle prime luci del mattino della giornata odierna sul territorio della Valle dell’Irno ha fatto scattare un’allerta per la Protezione Civile che fa capo all’Associazione di Volontariato “La Solidarietà” di Fisciano. Già dall’alba una squadra composta da 14 volontari si è messa in azione per prestare soccorso nei quartieri completamente allagati. Gli interventi principali si sono verificati alle frazioni S. Angelo e San Vincenzo di Mercato San Severino e alla frazione Lancusi di Fisciano, dove si sono registrate criticità alla circolazione stradale e pedonale. Soccorsi numerosi automobilisti che sono rimasti intrappolati nelle proprie vetture nei pressi del sottopasso di via Faraldo a Mercato San Severino e del sottopasso situato accanto all’ingresso autostradale che da accesso al raccordo Salerno – Avellino.  Proprio lungo il raccordo, all’altezza dell’ingresso autostradale universitario, l’enorme quantità di precipitazioni piovose hanno formato un vero e proprio fiume di fango e detriti che ha rallentato la circolazione dei veicoli in direzione Salerno. Numerosi allagamenti si sono verificati anche ad abitazioni e negozi privati, alcuni dei quali, soprattutto quelli posizionati al piano terra, sono stati completamente invasi dall’acqua. Gli uomini della Protezione Civile de “La Solidarietà”, insieme ai vigili del fuoco e alle forze dell’ordine si stanno occupando di gestire l’emergenza spalando il fango e liberando le strade dai detriti e dai cumuli di immondizia trascinati dai corsi d’acqua. Osservato speciale il fiume Solofrana, esondato in alcuni punti del Comune di Mercato San Severino, tra cui Pandola e San Vincenzo. Il Presidente de “La Solidarietà”, Alfonso Sessa, ancora una volta, ringrazia tutti i volontari del sodalizio fiscianese per l’instancabile lavoro sinora svolto, ricordando, tra l’altro, che una unità mobile dell’associazione con sede a Lancusi è presente anche presso il Comune di Ponte (BN) per la gestione di una allerta meteo che la Protezione Civile Nazionale ha sinora classificato “arancione”, livello prima del rosso.