Salerno: convention Scelta Civica “Moderati a raccolta!”

Rita Occidente Lupo

Chiamata a raccolta per l’anima moderata,  ritrovatasi presso l’Hotel Mediterranea,  in proiezione dei prossimi appuntamenti elettorali, che registreranno non solo la città capoluogo al voto, ma anche altri 40 Comuni. Compulsati dal segretario provinciale di Scelta Civica, Giovanni D’Avenia, un summit tra sigle di forze politiche, pronto a confrontarsi su programmi moderati, per strategie territoriali atte al rilancio economico, turistico, infrastrutturale della felix Campania. Al tavolo dei relatori, il commissario straordinario del Cstp, Raimondo Pasquino, che ha ricordato come la vecchia Balena Bianca, ormai scomparsa, dopo aver segnato un’autorevole stagione della politica italiana,  ha lasciato orme autorevoli con Moro, Fanfani, De Gasperi. “Oggi che il bipolarismo è però tramontato- ha proluso Pasquino- il rischio d’affidare a Grillini, in notevole ascesa nella città partenopea, le sorti del Paese. Per i giovani, l’opportunità di guardare alla politica moderata: il pericolo di un ritorno di Bassolino a Napoli, rischierebbe di far retrocedere la città.” “Pertanto l’area Popolare- ha aggiunto il coordinatore provinciale Ncd, Guido Milanese-  valida alternativa a tante sigle di partiti tradizionali, che l’anima delle 5 Stelle attacca col dissenso. Il grande astensionismo, cela la scelta del voto di protesta, confluito nel M5S, che se trionfante in Europa, ci renderebbe zimbello di altri Paesi. Di qui l’urgenza di mettere insieme quanti hanno un comune entroterra, per costruire progetti per il benessere civico.” “Sempre più raro, laddove carenza occupazionale e d’infrastrutture- ha stigmatizzato Eva Longo, coordinatrice provinciale Ala-rendono  la vita civica, sempre più pesante. Il peso moderato, rilevante per l’elezione a governatore regionale di Vincenzo De Luca. Proprio tali Forze devono essere unite, nel portare avanti una politica per i territori.”  Di ruolo strategico di Popolari e Liberaldemocratici ha incisivizzato anche il coordinatore provinciale dell’Udc, Luigi Cobellis- che ha rivendicato un’azione pregnante sul territorio, nella precisa convinzione che anche se a livello nazionale, il partito casiniano, s’è attestato sul 5-6%, fatte debite eccezioni per Napoli, laddove l’autorevole presenza di Pasquino, ha spostato le percentuali al 12%, mostra di essere non disposto ad esser subalterno, nella politica nazionale e regionale, ma di rivendicare un ruolo protagonista, nell’azione governativa. L’anima moderata non accetterà di restare nell’angolo, in una nicchia residuale, perchè continuerà ad operare le sue scelte politiche, partendo dal territorio, per il bene dei territori.” L’incontro ha gettato le premesse per altri appuntamenti, che lasceranno aperta la porta ad altre possibili alleanze, nell’ottica di voler allargare anche ad altre Forze politiche, semmai in fase riflessiva, l’unica casa da troppo agognata, come terzo polo, alternativa ad un bipolarismo tramontato, che non può far passare il messaggio dell’alternativa grillina!