Salerno: Confesercenti, dossier denuncia su abusivismo e contraffazione

Abusivismo e Contraffazione sono il male che sta Italia. Con la crisi economica la situazione è l’abusivismo e contraffazione erano fenomeni quasi controllati nei numeri, come dicevamo la crisi ha fatto esplodere questi fenomeni riducendo in pochi anni l’economia legale al minimo e si è avuto un incremento dell’economia sommersa, dell’evasione di tasse, della vendita di prodotti contraffatti a cielo aperto e sotto gli occhi di tutti ma soprattutto danni all’economia legale che ha visto in questi anni molte cessioni di aziende indebitate e molte chi Si potrà dire che invece ci sono molte iscrizione presso la Camera di Commercio nel nostro settore, ma come verrà spiegato nella relazione Nazionale, il più delle volte sono iscrizioni fittizie, il più delle volte celano l’abusivismo. Ma analizziamo nello specifico i fenomeni: Abusivismo – bene qui esistono due forme di abusivismo, il primo l’abusivismo parziale, il secondo l’abusivismo totale. Ebbene il primo tipo di abusivismo è riferito a chi si iscrive presso la Camera di iva, autorizzazione amministrativa ma poi non paga nessuna tassa e nessun controllo è effettuato su questi soggetti. In percentuale abbiamo questo tipo di abusivismo per il 20% nei mercati e per l’80% titolari di autorizzazioni di tipo itinerante. Il secondo abusivismo e di tipo totale, irregolare e privo di ogni autorizzazione strada suddiviso per il 35% da italiani e per il 65% da extracomunitari. A Salerno città abbiamo per il primo fenomeno un tasso di irregolar per l’85% suddivisi tra mercato etico ed italiani distribuiti in varie parti della città, mentre per il secondo fenomeno gli irregolari totali sono il 30 fiori e di solito nelle vicinanze dei mercati cittadini o su i tratti di strada principali della città, anche se vige il divieto, mentre l’70% vende prodotti contraffatti in luoghi come il centro storico, il corso ed il lungomare e solo una minima parte si spinge verso i m Nella provincia il fenomeno si ha nei mercati settimanali, specie quelli molto grandi ed incontrollabili, dove fenomeni dell’abusivismo son registriamo una vera invasione nei mercati, nelle fiere, nelle sagre vendita di contraffazione da parte di soggetti extracomunitari (con una forte percentuale marocchini, seguiti da senegalesi e da bengalesi) fenomeno molto accentuato nella Piana del Sele. Atro fenomeno di abusivismo commer invadendo i mercati a sud della Provincia, fenomeno molto diffuso nel Cilento. Contraffazione – questo fenomeno è in forte crescita, fenomeno legato alla criminalità, ma ricordiamo anche che è un fenomeno criminoso punito penalmente per chi detiene e vende merce contraffatta, mentre è punito con ammenda amministrativa che va da 100euro a 7000euro per chi acquista tali prodotti. I luoghi preferiti da questi criminali per vendere tali merci sono di sol città. ANVA Confesercenti Provinciale di Salerno, via San Leonardo, 120 (traversa Migliaro) 84100 Salerno tel. 089 251891 fax 089 220047 e-mail info@confesercentisalerno.it DOSSIER DENUNCIA ABUSIVISMO E CONTRAFFAZIONE traffazione sono il male che sta distruggendo la Categoria dell’ Con la crisi economica la situazione è totalmente peggiorata, se pensiamo che prima del 2009 l’abusivismo e contraffazione erano fenomeni quasi controllati nei numeri, come dicevamo la crisi ha fatto esplodere questi fenomeni riducendo in pochi anni l’economia legale al minimo e si è avuto ncremento dell’economia sommersa, dell’evasione di tasse, della vendita di prodotti contraffatti a cielo aperto e sotto gli occhi di tutti ma soprattutto danni all’economia legale che ha visto in questi anni molte cessioni di aziende indebitate e molte chiusure delle aziende regolari. Si potrà dire che invece ci sono molte iscrizione presso la Camera di Commercio nel nostro settore, ma come verrà spiegato nella relazione Nazionale, il più delle volte sono iscrizioni fittizie, il più Ma analizziamo nello specifico i fenomeni: bene qui esistono due forme di abusivismo, il primo l’abusivismo parziale, il Ebbene il primo tipo di abusivismo è riferito a chi si iscrive presso la Camera di iva, autorizzazione amministrativa ma poi non paga nessuna tassa e nessun controllo è effettuato su In percentuale abbiamo questo tipo di abusivismo per il 20% nei mercati e per l’80% titolari di Il secondo abusivismo e di tipo totale, irregolare e privo di ogni autorizzazione strada suddiviso per il 35% da italiani e per il 65% da extracomunitari. A Salerno città abbiamo per il primo fenomeno un tasso di irregolari pari al 15% suddivisi tra mercato etico ed italiani distribuiti in varie parti della città, mentre per il gli irregolari totali sono il 30% di italiani intendi alla vendita di frutta, pesce, nelle vicinanze dei mercati cittadini o su i tratti di strada principali della città, anche % vende prodotti contraffatti in luoghi come il centro storico, il corso ed il lungomare e solo una minima parte si spinge verso i mercati. Nella provincia il fenomeno si ha nei mercati settimanali, specie quelli molto grandi ed incontrollabili, dove fenomeni dell’abusivismo sono presenti entrambi, ma per il secondo, registriamo una vera invasione nei mercati, nelle fiere, nelle sagre e soprattutto un aumento della vendita di contraffazione da parte di soggetti extracomunitari (con una forte percentuale marocchini, seguiti da senegalesi e da bengalesi) fenomeno molto accentuato nella Piana del Sele. Atro fenomeno di abusivismo commerciale è quello dei falsi produttori agricoli che stanno invadendo i mercati a sud della Provincia, fenomeno molto diffuso nel Cilento. uesto fenomeno è in forte crescita, fenomeno legato alla criminalità, ma nomeno criminoso punito penalmente per chi detiene e vende merce mentre è punito con ammenda amministrativa che va da 100euro a 7000euro per chi I luoghi preferiti da questi criminali per vendere tali merci sono di solito i salotti buoni delle nostre 120 (traversa Migliaro) 84100 info@confesercentisalerno.it Provinciale di Salerno ABUSIVISMO E CONTRAFFAZIONE distruggendo la Categoria dell’Ambulantato in totalmente peggiorata, se pensiamo che prima del 2009 l’abusivismo e contraffazione erano fenomeni quasi controllati nei numeri, come dicevamo la crisi ha fatto esplodere questi fenomeni riducendo in pochi anni l’economia legale al minimo e si è avuto ncremento dell’economia sommersa, dell’evasione di tasse, della vendita di prodotti contraffatti a cielo aperto e sotto gli occhi di tutti ma soprattutto danni all’economia legale che ha visto in questi usure delle aziende regolari. Si potrà dire che invece ci sono molte iscrizione presso la Camera di Commercio nel nostro settore, ma come verrà spiegato nella relazione Nazionale, il più delle volte sono iscrizioni fittizie, il più bene qui esistono due forme di abusivismo, il primo l’abusivismo parziale, il Ebbene il primo tipo di abusivismo è riferito a chi si iscrive presso la Camera di Commercio, partita iva, autorizzazione amministrativa ma poi non paga nessuna tassa e nessun controllo è effettuato su In percentuale abbiamo questo tipo di abusivismo per il 20% nei mercati e per l’80% titolari di Il secondo abusivismo e di tipo totale, irregolare e privo di ogni autorizzazione, il 100% venditori in i pari al 15% nei mercati mentre suddivisi tra mercato etico ed italiani distribuiti in varie parti della città, mentre per il % di italiani intendi alla vendita di frutta, pesce, nelle vicinanze dei mercati cittadini o su i tratti di strada principali della città, anche % vende prodotti contraffatti in luoghi come il centro storico, il corso Nella provincia il fenomeno si ha nei mercati settimanali, specie quelli molto grandi ed presenti entrambi, ma per il secondo, e soprattutto un aumento della vendita di contraffazione da parte di soggetti extracomunitari (con una forte percentuale di marocchini, seguiti da senegalesi e da bengalesi) fenomeno molto accentuato nella Piana del Sele. ciale è quello dei falsi produttori agricoli che stanno invadendo i mercati a sud della Provincia, fenomeno molto diffuso nel Cilento. uesto fenomeno è in forte crescita, fenomeno legato alla criminalità, ma nomeno criminoso punito penalmente per chi detiene e vende merce mentre è punito con ammenda amministrativa che va da 100euro a 7000euro per chi ito i salotti buoni delle nostre Associazione Nazionale Venditori Ambulanti ANVA Confesercenti Provinciale di Salerno, via San Leonardo Salerno tel. 089 251891 fax 089 220047 e Ricordiamo che tale fenomeno erode ogni anno all’economia regolare della nostra provincia 250.000.000,00 mln di euro. Controlli – su nostra spinta, questa estate abbiamo avuto molti controlli che hanno dati dei risultati positivi. A Salerno città, per tutta l’estate le operazioni di controllo da parte della Polizia Municipale, affiancati dalle altre Forze dell’Ordine contraffazione dell’70% sul lungomare, del 20% sul corso e solo del 10% nel centro storico. Nella provincia vi sono state molte operazioni delle polizie locali, il più delle volte affiancati dall’Arma dei Carabinieri, limitando i fenomeni dei venditori abusivi sulle spiagge, in partic vogliamo ricordare le operazioni effettuate sul litorale di Palinuro. Da qualche settimana, con i controlli effettuati dalla Polizia Municipale di Salerno, anche nel mercato etnico del sottopiazza della Concordia abbiamo rilevato un miglioramento sia per quanto riguarda l’abusivismo (quasi il 25 dell’attuale Amministrazione guidata dal Sindaco Vincenzo Napoli a cui diamo il merito di aver ascoltato le nostre ragioni e di essere intervenuto La novità assoluta si ha dal cambiamento di mentalità del etnico, in particolare va dato atto propri iscritti al fine di evitare la vendita di contraffazione nel mercatino medesimo lontani chi non è d’accordo con questa decisione e con chi non ha diritto a prendere posto nel mercatino. Sono infatti questi ultimi quegli abusivi ancora presenti sul lungomare, corso e centro storico intendi a vendere in gran parte contraffazione (85%) Conclusioni – Le nostre continue denunce in questi dell’abusivismo e della contraffazione che fenomeni che hanno danneggiato seriamente le attività ambulanti regolari. Tutto questo accade perché non ci sono leggi appropriate, non si rispettano le regole, il più delle volte dobbiamo lottare anche contro le illegalità poste in essere dalle Amministrazioni Comunali. La nostra azione di legalità continuerà senza sosta, terremo alta denunciando sempre e dovunque questi fenomeni vengono fatti. Ringraziamo anche tutte le testate giornalistiche, sia le tv che i giornali, per la cortese att che ci hanno sempre riservato su questi temi di illegal che la cultura del rispetto delle regole è in aumento. E’ ORA DI CAMBIARE PAGINA Il Coordinatore Regionale e Presidente Provinciale ANVA ANVA Confesercenti Provinciale di Salerno, via San Leonardo, 120 (traversa Migliaro) 84100 Salerno tel. 089 251891 fax 089 220047 e-mail info@confesercentisalerno.it Ricordiamo che tale fenomeno erode ogni anno all’economia regolare della nostra provincia su nostra spinta, questa estate abbiamo avuto molti controlli che hanno dati dei A Salerno città, per tutta l’estate le operazioni di controllo da parte della Polizia Municipale, affiancati dalle altre Forze dell’Ordine, hanno ridotto il fenomeno dell’abusivismo e della vendita di ungomare, del 20% sul corso e solo del 10% nel centro storico. Nella provincia vi sono state molte operazioni delle polizie locali, il più delle volte affiancati dall’Arma dei Carabinieri, limitando i fenomeni dei venditori abusivi sulle spiagge, in partic vogliamo ricordare le operazioni effettuate sul litorale di Palinuro. Da qualche settimana, con i controlli effettuati dalla Polizia Municipale di Salerno, anche nel mercato etnico del sottopiazza della Concordia abbiamo rilevato un miglioramento sia per quanto (quasi il 25% in meno) che la contraffazione (quasi 65%), merito anche dell’attuale Amministrazione guidata dal Sindaco Vincenzo Napoli a cui diamo il merito di aver ascoltato le nostre ragioni e di essere intervenuto a difesa delle stesse. La novità assoluta si ha dal cambiamento di mentalità delle comunità che partecipano al mercato etnico, in particolare va dato atto che la comunità del Senegal sta facendo opera di persuasione tra i propri iscritti al fine di evitare la vendita di contraffazione nel mercatino medesimo non è d’accordo con questa decisione e con chi non ha diritto a prendere posto nel Sono infatti questi ultimi quegli abusivi ancora presenti sul lungomare, corso e centro storico intendi a vendere in gran parte contraffazione (85%). Le nostre continue denunce in questi anni hanno portato alla luce i fenomeni dell’abusivismo e della contraffazione che, molti vedevano, ma facevano finta di non vedere fenomeni che hanno danneggiato seriamente le attività ambulanti regolari. esto accade perché non ci sono leggi appropriate, non si rispettano le regole, il più delle volte dobbiamo lottare anche contro le illegalità poste in essere dalle Amministrazioni Comunali. La nostra azione di legalità continuerà senza sosta, terremo alta l’attenzione sui fenomeni criminali, denunciando sempre e dovunque questi fenomeni vengono fatti. Ringraziamo anche tutte le testate giornalistiche, sia le tv che i giornali, per la cortese att su questi temi di illegali