Battipaglia: FI, precisazioni su rimozione Francese

“Non si sarebbe ravvisata alcuna necessità di chiarimenti- dichiara Il Responsabile dell’Area Sud forzista,  Domenico Di Giorgio– se nella fantasiosa ricostruzione fatta dal quotidiano “La Città” di domenica 25 ottobre nella cronaca di Battipaglia, a firma del corrispondente locale Francesco Piccolo, ci si fosse limitati a fornire considerazioni personali e non valutazioni date per acquisite dagli Organi ufficiali di Forza Italia. Nessuna rimozione del Commissario Cittadino avv. Raffaele Francese è stata mai effettuata, in ragione delle valutazioni espresse in città relativa ad una probabile ipotesi di sostegno di Forza Italia alla corsa a Sindaco di Cecilia Francese, l’avvicendamento nel ruolo è stato dallo stesso richiesto e condiviso ad unanimità dai vertici locali e provinciali di Forza Italia in un documento firmato il 28 settembre scorso. Forza Italia era ed è attualmente convinta della necessità di dare alla città di Battipaglia un’alternativa di Governo Cittadino di netta rottura con le passate gestioni, condizione ampiamente espressa nei numerosi incontri avuti con tutti i rappresentanti del Centro Destra di Battipaglia, fuori dai clamori della stampa locale, lavoro che si intende continuare se vi è la volontà da parte di tutti di camminare su impostazioni condivise e metodi di valutazione oggettivi, e non sembra che la ipotesi di Ugo Tozzi, palesata nell’articolo,  possa rappresentare al momento questa aspirazione. Il lavoro svolto dall’avvocato Francese è stato non solo prezioso e di spessore, ma rimane alla base dell’azione di impulso che si svilupperà nei prossimi mesi e che accompagnerà le scelte del Partito in sede locale al prossimo appuntamento. In quanto ai forzisti, vecchi e nuovi, il Partito è aperto a tutti i contributi possibili, ma per potersene andare è necessario esserci in Forza Italia. In ogni caso l’obbiettivo che ci poniamo è investire su di una nuova classe dirigente completamente rinnovata, perfettamente in linea con la necessità di proporre ai Battipagliesi una netta rottura con il passato”.