Carpedil Salerno, esordio amaro contro Viterbo: le laziali passano al PalaSilvestri

Esordio poco felice per la Carpedil Salerno nel campionato di Serie A2 femminile 2015/16. Tra le mura amiche del PalaSilvestri le granatine escono sconfitte dal confronto con la Defensor Viterbo: finisce 47-74 per le laziali, dirette concorrenti per la salvezza ma con un roster leggermente più esperto rispetto al giovanissimo gruppo di coach Di Capua, che ha nelle classe 1996 le atlete più esperte. Salerno ha ancora un po’ di strada da fare, penalizzata anche dalle assenze di Trimboli e Diop per infortunio. Partenza che sembra confortante per le ragazze di Di Capua, poi però Viterbo prende quasi subito il sopravvento. Qualche errore di troppo sotto canestro per Salerno nel primo quarto consente alle ospiti di chiudere sull’11-20 il primo parziale. Nel secondo quarto si aggiungono anche numerose incertezze nella propria metà campo per Dentamaro e compagne, Ciavarella allora s’esalta. Chiuderà con 28 punti, top scorer del match. Pesanti i 19 di svantaggio per la Carpedil all’intervallo, che diventano ben 32 alla mezzora. Reazione d’orgoglio nell’ultimo periodo, con la riduzione del passivo, che resta comunque ingente, meno 27.“Più che il passivo pesante mi preoccupa di più l’approccio alla partita, ho visto un calo di qualche elemento leggermente più esperto, sebbene siano tutte giovanissime – ha detto Di Capua a fine partita – La squadra è ancora alla ricerca dell’amalgama giusto, perchè poche volte le atlete in prestito da Battipaglia hanno avuto opportunità di allenarsi col resto del gruppo. Bisogna lavorare anche su questo e con l’inizio dei campionati sono certo che avremo possibilità di migliorare quest’aspetto. Occorre lavorare certamente sulla difesa di squadra ma anche sulle reazioni, per non perdere lucidità nei momenti di difficoltà. Mi è piaciuto quanto fatto nell’ultimo quarto, dobbiamo ripartire da lì per andare sulla buona strada”.