Salerno: XI Ediz. Concorso Internazionale “Premio A. Grassi”

Il 24 settembre, nel salone del gonfalone di palazzo di Città s’è tenuto il Premio “A.Grassi” Evento Patrocinato – Regione Campania, Provincia di Salerno, Comune ed Assessorato P.I. di Salerno, Azienda Soggiorno e Turismo, Salerno; Comuni di: Pontecagnano, S.Cipriano Picentino; Cetara; Montoro. Patrocinio & Collaborazione – Comune ed Assessorato alla P.I. di Salerno il 29° Anniversario della Fondazione dell’Accademia “A. Grassi”, Sa. – Poesia (con Narrativa) & Arte Contemporanea (con: Pittura/Grafica-Scultura/Ceramica)– Le Tre Sezioni del Concorso sono state:

  A) Poesia in: a) Lingua; b) Vernacolo

  B) Narrativa

 C) Arte Contemporanea con le seguenti due Tipologie:

    1^) Pittura (con qualsiasi tecnica) / Grafica;

    2^) Scultura/Ceramica

Le Tre Tematiche del Concorso sono state:

 

1) “Il Bene ed il Male (Le due Forze, eternamente in lotta tra di loro);

2)  L’uomo: la sua evoluzione/dimensione (?) nel tempo (tra passato, presente e futuro).

3) Espressione libera.

Giuria (in ordine alfabetico):

Agostino Abate (dott. in Lettere, pubblicista,), Laura Bruno (pittrice, docente), Concetta Carleo (pittrice), Clara Grassi (critico d’arte, docente), Odette Paesano (docente Univ. Salerno- Storia delle Religioni), Maria Rosaria Palmieri (poetessa, docente), Vincenzo Pagliara (dott. oculista, cantautore), Paolo Romano (docente, giornalista, conduttore televisivo Telediocesi), Alfonso Senatore (giornalista, conduttore RAI), Anna Sessa (docente materie artistiche, scultrice), Cristina Tafuri (critico d’arte, docente materie artistiche) Ubertina Vivani (direttrice Coro “Auser”, Salerno Centro). Presidente della Commissione d’Arte – M° Pietro Lista. Presidente Onorario della Manifestazione Sindaco del Comune di Salerno, Dott. Vincenzo Napoli-Vice Presidente Ass. P.I. Eva Avossa. Presidente delle Commissioni Prof.ssa Raffaella Grassi – Vice Presidente Prof.ssa Clara Grassi. Tra gli Ospiti d’Onore: On. Guido Milanese (Universitario); Dott. Ermanno Guerra (Ass. alla Cultura); Paky Memoli (Consigliere Com.), M. Rosaria Paraggio (Ass Pari Opportunità, Comune S.Cipriano Pic.). On. Anna Petrone, Sallustio Salvemini (Giornalista, Dirett.Periodico“L’Attualità”,Roma). Partecipanti (Poeti e Artisti):dall’Italia ma anche dalla Croazia, Romania, Polonia, Russia, Venezuela, etc.

Programma della Manifestazione – 24 Settembre 2015

Saluti Istituzionali

(Ass.Comune Salerno, Eva Avossa; Ass. alla Cultura Ermanno Guerra; Cons. Comunale Paky Memoli, On. Guido Milanese, On.Sallustio Salvemini, Ass.M.Rosaria Paraggio (Pari Opportunità, Com.S.Cipriano Pic.). Saluti del Presidente della Manifestazione (Prof.ssa R. Grassi) con ringraziamenti (Patrocini e targhe).

1)Presentazione del Concorso; Presentazione dei Progetti di Solidarietà, già realizzati (Scuola Primaria “Alfonso Grassi ad Ibamba – Congo/Africa; Pozzo (90 mertri) in Nigeria.

Comunicazione: Il ricavato delle quote partecipative al Concorso sarà devoluto a favore del nuovo

Progetto di Solidarietà dell’Accademia: Costruzione del “Collegio Femminile A. Grassi” – ad Ngugo Ihittokwe / Lagos (Nigeria/Africa).

2)  Presentazione della Mostra d’Arte- Nella prestigiosa “Sala del Gonfalone” (Salone dei Marmi) è visitabile una “Mostra Collettiva di Arte Contemporanea” (pittura, grafica, scultura, artigian. Artist.) con tutti i lavori dei Partecipanti Concorso;

 

3) Premiazione, con consegna dei Premi.

4) – Recital con: Associazione Partenopea “Il Vesuvius” con il Presidente Angelo Iannelli (attore, scrittore); Cantante, oprano Vita Motta e Pianista Mauro Rubino; “Duo Partenopeo” con Gennaro Saviello e Carmine Di Muro; Coro “AUSER” – Salerno Centro – Dirett. Ubertina Vivani / Pres. dell’Associane Angela Colangelo;  Dott. Vincenzo Pagliara (cantautore);

 

 Collaborazione: Alfonso Senatore – Conduttore televisivo, già Inviato RAI –

5) Seguirà Buffet.

GRADUATORIA – ELENCO dei PREMIATI

SEZIONE 1^ a):): POESIA IN LINGUA: EDITA E/O INEDITA

A) Prima Tematica (“Il Bene ed il Male…Le due Forze in eterno contasto tra loro”)

P. – Mario  Senatore  (Purezza”); P.- Erlinda Maturanzio (Sbiadissero i sorrisi”); P.- Romano Zega (I bambini, no”).

B) Seconda Tematica (“L’uomo: la sua evoluzione / dimensione (?) nel tempo….)

P.– Melania Scarpa (Ho”); P.- Francesco Terrone (Voglia di vederti”); P. – Sandra Ballardini (I cuori da autostrade”).

C) Terza Tematica (“Espressione Libera”)

P.- Mario Festa  (“Respirami”); P. – Carleo Valentina (“Fiore nero”); Posto – Mirella Putortì (“Luce”).

Premio Speciale “Dante Alighieri” – T.1^

Patricia Luongo (“Assieme al vento”); Linda Stagni (“Un dono”);Michele Sanseviero (“Briciole di stelle”).

Riconoscimento di Merito * Giuria – T.3^ Elisa Barone (Como -“Alzheimer)

SEZIONE 1^ b): POESIA IN VERNACOLO: EDITA E/O INEDITA

A) Prima Tematica (“Il Bene ed il Male”).

Gerardo Moscariello(O male e ‘o bene”); Antonio Nardiello (L’ammore, tra bene e male”)

A) Seconda Tematica (“L’uomo: la sua evoluzione / dimensione (?) nel tempo)

Posto – Maria Candela (“‘O figlio vuluntario”).

Riconoscimento di Merito * Giuria – T.2^Mario Senatore (“Viritate re suonno” / Realtà del sonno).

A) Terza Tematica / Libera- P. Anna Giannattasio (“Vien, suonn”); P.- Bruna Fiumara (Vicoli”).

Sez. B) – NARRATIVA: EDITA  E / O  INEDITA

 

P. – Luigi Lanzalotti ( “T’amo da morire”); P. – Elisa Barone ( “Il cuore al di là del male”)

Riconoscimento di Merito * GiuriaAntonio Fusco(“Vicende della famiglia Fusco”).

Premio Speciale Alla Carriera al Poliedrico Attore Partenopeo – Angelo Iannelli .

SEZIONE C) – ARTE CONTEMPORANEA TIPOLOGIA N.1a): PITTURA

A)Prima Tematica (“Il Bene ed il Male…”)

P. – Rodrigo Figueredo ( “ISIS” ); P. – Pasquale  Mastrangelo (“Il Bene ed il Male”); P. – Paolo

(Don)  D’Alessandro (“L’acqua”).

B) Seconda Tematica

P. – Teresa Sica (“Passato, Presente, Futuro”); P. – Gennaro Nardiello (“David”);   P. – Gennaro De Rosa(“L’Apocalisse” ).

Premio Speciale Pittura “Raffaello Sanzio” – T.2^ Domenico Cocina (“L’uomo nella sua dimensione”).

 

C) Terza Tematica

P. ex-aequoGian Luca Lancellotti (“La rosa”) e Vincenzo De Concilio(“I fichi” / Natura silente ).

P. – Rosa Perrotta (“Sinergie”);

P. ex-aequo:  Bruno Tarantino (“Barche al tramonto”) e Maria Rosaria Verrone (“Abbraccio”).

Premio Speciale Pittura “Raffaello Sanzio” – T.3^

Carmela Siani (“Tramonto a Tropea” ); 2° – Cristiano Verde (“Il treno” – Tre pannelli).

 

Riconoscimento di Merito * Giuria

Ceramista – Maria (Marinella) Sessa(“Mare e luce”); 2° – Artista – Sergio Cioffi ( “Nave crociera”, in scala)

Motivazioni (Primo/a Classificato/a) della Giuria SEZIONE A1): POESIA IN LINGUA:  EDITA E/O INEDITA

a): – Poesia in Lingua

A) Prima Tematica (“Il Bene ed il Male…Le due Forze in eterno contasto tra loro”)

1° Posto – Mario  Senatore  (“Purezza”)

Nel componimento poetico “Purezza”, il poeta Mario Senatore esprime la prepotente forza del Bene con cui si identificano l’anima e la poesia (col proprio “canto d’amore”). Egli rivolge, quindi, spontaneamente, la propria mente al solitario ma pur libero gabbiano il quale gioiosamente gioca con il vento nei cieli turchini. Di qui, l’invocazione ed il richiamo al volatile affinchè possa aiutarlo ed insegnargli a volare come lui, verso la luce: a farlo sognare fermando, anche se solo per qualche attimo, il perfido trascorrere del tempo che inesorabilmente si dirige verso il “nulla eterno” (?).

B) Seconda Tematica (“L’uomo: la sua evoluzione / dimensione (?) nel tempo)

1° Posto – Melania Scarpa (“Ho”)

Contrariamente al breve e sintetico titolo della poesia “Ho”, complesso e dialettico è  il rapporto tra passato, presente e futuro che la poetessa Melania Scarpa mette in risalto e che la vede quasi nelle vesti di un’eroina di altri tempi che, attraverso la forza dell’amore – che caratterizza, appunto, l’essenza dell’uomo stesso – riesce a mantenersi viva nel presente, a vivere nel caos per la paura del silenzio e, viceversa, a cercare il silenzio per paura di diventare sorda ed insensibile al mondo. Di qui, la speranza e l’illusione che l’amore e l’eterna poesia possano davvero diventare piccole scintille di vita, orientate verso un futuro migliore.

C) Terza Tematica (“Espressione Libera”)

1° Posto – Mario Festa  (Respirami”)

La forza dell’amore dà il respiro alla speranza e, quindi, alla vita. La poesia “Respirami” è un invito alla persona amata a penetrare nella propria anima e, nello stesso tempo, a consentire al poeta stesso, Mario Festa, a fare altrettanto. E’ un invito ad abbandonarsi sempre più per poter respirare la quieta della pace (che proviene proprio dalla compagnia della sua amata), ma anche a capire l’ansia, l’inquietudine e la tempesta che si scatenano nel suo cuore, quando egli la vede soffrire. E’ un invito, quindi, ad avere fiducia in lui poiché egli potrà sempre sostenerla nel difficile cammino esistenziale e desiderare nient’altro che vederla felice attraverso “la luce di un sorriso”. La propria energia sarà, infatti, per lei nutrimento alla sua vita; non la farà sentire mai sola o smarrita nell’immenso ed oscuro “oceano del tempo”, poiché egli le starà sempre accanto!

Motivazioni (Primo/a Classificato/a) della Giuria

SEZIONE A2): POESIA IN VERNACOLO:  EDITA E/O INEDITA

A)- PrimaTematica (“Il Bene ed il Male”)

1° PostoGerardo  Moscariello (“ ‘O male e ‘o bene” – Cape ‘e core).

Inesorabile è il conflitto tra il Male ed il Bene,“ ‘O male e ‘o bene” – Cape ‘e core titolo appunto della presente poesia di Gerardo Moscariello che è alla base dell’attrito tra la mente dell’Umanità ed il cuoreCon la mente, infatti, si cercano affari, interessi, carriera servendosi dell’astuzia, dell’inganno, dell’invidia e di tutto ciò che è utile ad arrivare a questi miseri traguardi. Ricchezza per pochi; povertà, e spesso nascosta, per molti. Di contro, il cuore è uguale per tutti: batte a seconda dell’“occasione”, ora più forte o triste e ora più lieve, o per dolore o per gioia, Il cuore è sinonimo di sincerità: non conosce inganni o convenienza. Il Bene arricchisce l’uomo sempre di più; il male, invece, trasforma la vita in un inferno: è rumoroso, scatena odio, rancore, falsità, tradimento. Viceversa, il bene è silenzioso: non fa rumore, “nun se vede, né sente”. Ma qual è la soluzione a tutto ciò? Il poeta a questa diatriba riesce, tuttavia, a dare una risposta, un semplice consiglio: non staccare mai la spina a questo fragile collegamento tra cuore e cervello, poichè solo dalla loro unione potrà scaturire un equilibrio, delicato ma altrettanto solido come il cemento, tale da poter far scaturire giustizia e pace sociale.

B) – Seconda Tematica (“L’uomo: la sua evoluzione / dimensione (?) nel tempo)

Posto – Maria Candela (“‘O figlio vuluntario”)

La Storia, la forza del passato ancora vive prepotente nel nostro presente con la speranza di volersi proiettare verso un futuro più sereno e solido. Il valore della Patria – antico, come non mai, ma sempre attuale – della Bandiera e della Libertà, nonostante il caos dei tempi attuali, ancora oggi continuano ad essere vivi e forti, anche nei cuori dei giovani della nostra caotica società. Di qui, nella mente della poetessa, Maria Candela, il ricordo del commovente rito del giuramento alla Patria di suo “… figlio vuluntario”, con la consapevolezza di non essere lei, oramai, più la madre di un solo figlio ma di tutti quei giovani che nel loro insieme, nella loro unità formano un unico corpo ed una sola anima e su cui, amorevolmente, viene invocata la benedizione della Madre Suprema, la Madonna, affinchè possa sempre proteggere tutti loro sotto il suo delicato, ma pur impenetrabile mantello.

C)- Terza Tematica / Libera

1° Posto –  Anna Giannattasio (“Vien, suonn”)

La poesia “Vien, suonn”, come si può evidentemente immaginare dal titolo, è un’invocazione alla serenità del sonno affinchè con la sua delicata e pietosa mano possa accarezzare dolcemente anche lei; far scendere nel profondo del suo triste cuore la tanta desiderata pace ed aiutarla a far sognare le cose più belle del mondo. La poetessa, Anna Giannattasio, colpita profondamente dalla triste sorte del suo caro consorte, si rifiuta sempre più di accettare l’amara realtà che le s’impone – inesorabilmente come sempre al sorgere di ogni nuovo giorno con dolori e sofferenze che si affollano, come una mandria impazzita, nella sua vita. Di qui, la sua prepotente richiesta al sonno di farla dormire serenamente, fino all’indomani: dimenticare ogni tristezza e dipingere, ancora una volta, un cielo pieno di colori e non vederlo più solamente in grigio e nero.

Motivazioni (Primo/a Classificato/a) della Giuria Sez. B) – NARRATIVA: EDITA  E / O  INEDITA

1° PostoLuigi Lanzalotti ( “T’amo da morire”)

Nel brano “T’amo da morire” di Luigi Lanzalotti assistiamo ad una bellissima e profonda storia d’amore tra due studenti liceali, in una cornice tutta romana: lei, Emilia, con genitori che lavorano in Questura; lui, Omar, figlio di emigranti libici, musulmani arrivati clandestinamente 20 anni prima, a Lampedusa. Tutto bene tra loro finchè tramite parenti del padre il ragazzo non torna, come vuole la tradizione islamica a La Mecca dove Mustafà, un amico di suo cugino, lo devìa e lo istiga contro il mondo occidentale, i giornalisti e, soprattutto contro i vignettisti. Omar, a Roma torna cambiato, con le sue nuove idee ed anche il rapporto con la sua ragazza cambia, tanto da decidere di imbottire di esplosivo il suo giubbetto per poter uccidere quanti più infedeli avrebbe potuto, durante la festa di compleanno di Emilia, per i suoi diciotto anni; mentre lui, facendosi esplodere, sarebbe diventato una vittima e, quindi, un martire. Scoperto tutto ciò, ragazza tuttavia non rivela a nessuno questa drammatica notizia, nemmeno ai suoi genitori e anche quando vede Omar entrare nel salone, al momento del taglio della torta, invece di svelare a tutti l’imminente pericolo, gli va incontro, lo abbraccia e gli sussurra di fare al più presto ciò che il ragazzo ha deciso di fare, così lei sarebbe morta per prima tra le sue braccia. Questo profondo gesto d’amore sbocca completamente la mente del ragazzo che rinsavisce e, alla fine, capisce il grave errore che stava per commettere e che avrebbe cambiato tutta la sua vita. Ancora una volta, così, il Bene e l’Amore riescono a vincere: a far trionfare la vita sulla morte e sul distruttivo odio e fanatismo.

 SEZIONE C) ARTE CONTEMPORANEA TIPOLOGIA N.1a): PITTURA

A) Prima Tematica (“Il Bene ed il Male…”)

Posto – Rodrigo Figueredo ( “ISIS”)

“ISIS”, titolo dell’opera molto profondo e complesso in cui la violenza trova ampio spazio, soprattutto nel fanatismo religioso e nel conseguente odio. In questa composizione l’artista venezuelano, Rodrido Figueredo, mette in risalto il difficile e violento mondo musulmano con le sue capacità persuasive che plagiano non solo le persone adulte ma anche, e soprattutto, i giovani, facendo loro perdere il senso della realtà, orientandoli verso l’omicidio/suicidio che ne fa di loro dei protagonisti negativi, delle vittime, dei martiri e degli eroi nello stesso tempo. Ma in tutta questa complessa composizione pur ci sono degli spiragli: a destra della tela – verso l’alto – una mano, anche se disperata, è protesa verso il cielo, mentre nell’angolo opposto – lato sinistro, in basso il sereno e lontano sguardo di una giovane donna che travalica serenamente i confini (della tela), fanno intendere che alla fine il Bene, di sicuro, trionferà sul Male.

 Motivazioni (Primo/a Classificato/a) della Giuria

B) Seconda Tematica

1° Posto – Teresa Sica(“Passato, Presente, Futuro”)

La Pittrice Tersa Sica ha impersonato il tempo – Passato, Presente, Futuro, come anche dal titolo della sua composizione in un limpido e rigoglioso fiume che percorre il suo letto in tutta armonia circondato ai suoi lati da una variopinta e florida vegetazione (immagine di un mondo passato). Il suo viaggio è orientato verso il mare, l’immensa e serena meta naturale (il futuro), dopo aver fatto un alto sobbalzo dal muro di contenimento fatto di cemento (il presente), posizionato dietro di lui, totalmente in contrasto con la sua stessa naturalezza…e dietro ancora, oltre la ringhiera un cielo bianco ed enigmatico verso cui, forse, tutto tornerà e, forse, anche l’uomo stesso.

C) Terza Tematica

1° Posto ex-aequo – Gian Luca Lancellotti (“La rosa”)

Sia pure in contrasto con i tempi attuali, anche un giovane d’oggi, come Gian Luca Lancellotti, può essere capace di rappresentare, con il tratto deciso, pulito e sottile dell’acquerello, la grandezza della natura tutta racchiusa in pochi vellutati petali di rose e tenere foglioline verdi, viste in tutta la loro silenziosa, perfetta e prepotente bellezza. Saper cogliere e trasportare ciò su un cartoncino, dando la giusta luce con delicata policromia, non è certamente facile, soprattutto perché dalla perfezione di questi fiori occorre saper interpretare anche un altro messaggio, ben più profondo e significativo: il senso del bello, della perfezione delle cose, del mondo, della vita che solo un grande ed unico Artista nella sua Immensità poteva realizzare e trasmettere a noi, miseri e limitati mortali: Dio,

1° Posto ex-aequoVincenzo De Concilio(“I fichi” / Natura silente )

Anche in questo bello acquerello “I fichi” di Vincenzo De Concilio – Natura silente –  troviamo l’esaltazione della natura in tutta la sua armonica bellezza. E’ un’esplosione di vita in cui emerge prepotente la sua forza che vien fuori proprio dalla molteplicità dei semi così vivi e colorati del frutto dipinto con tanta veemenza. I semi, infatti, rappresentano il simbolo della fertilità e dell’abbondanza che sembrano quasi invitarci, ancora una volta, ad avere proprio con la sua stessa natura – che ci circonda ed in cui viviamo un rapporto di maggiore rispetto per poter ristabilire quell’armonia e quel naturale equilibrio che, attualmente, la cupidigia e la superficialità dell’uomo hanno reso tanto fragili e precari.