Eboli: Cardiello “Incompatibilità, Sindaco e 5 consiglieri comunali coinvolti”

L’etica non dimora nelle stanze del Comune di Eboli. La legge parla chiaro: l’articolo 41 del Testo Unico degli Enti locali sancisce che “prima di ogni atto deliberativo va effettuata la verifica sulle incompatibilità” (di facile controllo, visti i mezzi di cui dispone l’Ufficio Tributi). Ma il silenzio, le menzogne e la palese volontà di non affrontare la problematica hanno bloccato tutto. Ricordiamo che ci sono voluti tre mesi,tredici richieste ( l’ultima ieri al Ministero dell’Interno) e due comunicati stampa, per far si che dalla reticenza e dalla complicità di chi mentiva sapendo di mentire, tirassero fuori le carte. I risultati emersi nel consiglio comunale di ieri sono paradossali e imbarazzanti: cartelle esattoriali pendenti per mancato pagamento dei tributi locali (alcune anche a quattro cifre) e giudizi pendenti nei confronti dell’Ente. Non pubblicheremo i nomi ma riteniamo giusto informare gli ebolitani che, con tanti sacrifici, versano le tasse locali ai massimi di legge consentiti mentre i loro amministratori pubblici no. A pochi giorni dall’approvazione del bilancio ( dove si parlerà anche dell’evasione fiscale in Città!!!) chiediamo l’avvio immediato della procedura prevista dall’articolo 69 TUEL per contestare le incompatibilità e convocare un consiglio comunale ad hoc. Tempo dieci giorni e i morosi avranno una sola via per continuare a occupare la poltrona: Pagare! Al Sindaco ricordiamo, inoltre, di dimettersi dalla carica di membro del comitato direttivo e del consiglio generale presso il Consorzio ASI, perchè incompatibile così come previsto dagli articoli 11 e seguenti del Decreto Legislativo n. 39/2013.