Roma: Governo, Cirielli scrive a procuratore Izzo “Riprendere lavori, rischio pubblica incolumità”

“Ho scritto al Procuratore della Repubblica di Nocera Inferiore, Gianfranco Izzo, per segnalare i gravi rischi per la pubblica incolumità, con il pericolo di reati gravi quali omicidio colposo e perfino strage, a cui l’interruzione dei lavori di messa in sicurezza della strada provinciale 360 nel comune di Cava de’Tirreni sta esponendo le nostre comunità”. È quanto dichiara Edmondo Cirielli, deputato di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale.“Il progetto – spiega – inserito tra le priorità dell’Amministrazione provinciale da me guidata, ed approvato con una procedura complessa, rappresentava e rappresenta tutt’oggi un’opera di grande valenza sociale per la comunità cavese e un intervento necessario per il miglioramento della sicurezza della viabilità in una zona importante per la connessione tra le periferie di Cava de’ Tirreni e ad elevato rischio frane e alluvioni, proprio al fine di mitigarne i rischi. Nonostante l’importanza dell’opera, infatti, i lavori, iniziati nel gennaio dello scorso anno, si sono arrestati con il pretesto delle norme assurde che regolano il Patto di Stabilità e che hanno portato la Provincia a non liquidare alla ditta esecutrice le opere già eseguite, e tuttavia l’Amministrazione provinciale in carica ha liquidato nell’anno certamente altre spese e bisogna capire con quali priorità”. “Sicuramente – continua Cirielli – la realizzazione di quest’opera autorizzata dall’Autorità di Bacino e perfino dal Consiglio Regionale in deroga al Piano Paesaggistico, doveva essere prioritaria proprio perché ideata ed approvata per mitigare i rischi di alluvione e di circolazione, soprattutto pedonale. È notorio, infatti, che due auto che circolano in senso opposto rischiano di investire i pedoni (soprattutto anziani e giovani) che frequentemente utilizzano questa strada”.“È necessario – conclude – garantire la ripresa in tempi brevi dei lavori della variante alla sp 360, un’opera importante e necessaria non solo per una migliore mobilità, ma soprattutto per assicurare maggiore sicurezza agli automobilisti e alla cittadinanza tutta”.