Sant’Agata De’ Goti: “Suoni di terra nei luoghi dell’arte”

Il centro storico di Sant’Agata de’ Goti si anima con i  “Suoni di terra nei luoghi dell’arte”. Una tre giorni di arte, spettacoli, incontri e seminari che partirà venerdì 25 settembre per concludersi domenica 27 con un’appendice il 4 dicembre prossimo. Concerti che avranno la funzione di confrontare stili musicali e culture  con l’intento di rivitalizzare luoghi suggestivi ma ancora poco conosciuti.  I  “Suoni di terra nei luoghi dell’arte”  sarà anche l’occasione per partecipare a seminari formativi e conoscitivi aperti al pubblico. “Gli eventi di  ‘Suoni di terra nei luoghi dell’arte’  perseguono obiettivi non solo di intrattenimento ma anche di condivisione sociale – spiega Il consigliere delegato alle Politiche per la Cultura e Valorizzazione e promozione del centro storico Giannetta Fusco – In questa maniera si intende favorire incontri e confronti e proponendo dunque, un  autentico modo di vivere e coniugare la musica, l’arte, l’archeologia con i valori fondamentali. Sant’Agata de’ Goti vuole essere il luogo dove ogni ospite,  possa godere dei dettagli di una dimensione locale avvolto da un’atmosfera senza tempo e senza confini”. Lo spirito che anima questa iniziativa è quello di favorire, coinvolgendo attivamente le persone, la nascita di scambi autentici e di una cultura condivisa. “Sant’Agata de’ Goti rappresenta una importante realtà territoriale, per le caratteristiche espresse dalla sua comunità ed ancora, per la pluralità di risorse di cui è dotata e per la  sua posizione territoriale – annuncia Carmine Valentino, sindaco di Sant’Agata de’ Goti –  Tutto questo, e attraverso il sostegno di iniziative culturali di rilievo, mette in moto un meccanismo che rappresenta una opportunità di lancio che da vita ad un’offerta di nuova destinazione turistica e di un nuovo itinerario turistico-culturale. Custodire l’immenso patrimonio storico-artistico-archeologico-ambientale che abbiamo avuto la fortuna di ereditare dal passato non è un merito. Attivare opportuni strumenti e adeguate misure, capaci di far conoscere, valorizzare e promuovere le nostre inestimabili ricchezze è un dovere”. Si parte il 25 settembre  alle ore 21 in Piazza Umberto I con il concerto di  Simona Bencini & LMG Quartet ed a seguire, alle 22.30 Gregg Kofi Brown Quartet in concerto. Sabato 26 settembre al chiostro di San Francesco dalle 16,30 il maestro Gianni Guarracino curerà un seminario di Chitarra classica, alle 21.00 in Piazza Umberto I il concerto di Gianni Guarracino Group ed alle 22.30 Lorenzo Hengeller Quartet in concerto. Domenica 27 settembre alle 16.30 sempre nel chiostro di San Francesco nuovo seminario a di chitarra a cura di Gianni Guarracino. In serata alle 21.30 il suggestivo concerto dell’artista Portoghese Cristina Branco.  I  “Suoni di terra nei luoghi dell’arte” proseguirà con la realizzazione di una mostra “Saticolture, L’evoluzione del paesaggio agrario da Saticula a Sant’Agata de’ Goti” per restituire l’antica Saticula all’odierna città, realizzata in collaborazione tra l’Amministrazione Comunale di Sant’Agata de’ Goti  e  la Soprintendenza Archeologia della Campania. La mostra sarà inaugurata il 4 dicembre nella chiesa di San Francesco alle 18,00 e sarà seguita alle 19.30 da  un Acoustic live set per Assteas di Gianni Guarracino.