Salerno: Provincia, intesa politico-istituzionale su ricollocazione lavoratori Consorzi di Bacino

Al fine di spegnere i focolai di preoccupazione dei lavoratori dei Consorzi, è stato convocato un tavolo straordinario alla Provincia di Salerno, per il giorno 18 settembre p.v., con i Commissari dei Consorzi di Bacino Salerno1, 2, 3 e 4, per discutere della futura collocazione e occupazione dei loro dipendenti. La situazione scaturita dalla sentenza del Consiglio di Stato, che ha liberalizzato il ciclo dei rifiuti e di conseguenza ha affermato l’autonomia dei Comuni in materia di adesione ai Consorzi, rischia di rendere difficile l’individuazione di opportunità di lavoro e di ricollocazione per i lavoratori di questi ultimi. Per questo la Provincia si farà promotrice di una intesa politico-istituzionale, valevole anche per i comuni che scelgano l’autonomia,  che parta dall’assunto che nella nuova strutturazione del servizio e quindi nella nuova dotazione organica, si dovrà attingere al bacino di lavoratori già operanti nei Consorzi. “Questa linea è già stata adottata e sancita dal Comune di Salerno nei confronti del Consorzio di Bacino Salerno 2 – afferma il Consigliere Delegato all’Ambiente e Sindaco di Bellizzi Mimmo Volpe -. Infatti, a seguito di questa decisione, 82 lavoratori del Consorzio passeranno a Salerno Pulita, a tempo indeterminato. La Provincia di Salerno – continua Volpe -, pur non avendo un ruolo diretto in questa fase, si candida, assieme a tutte le forze sindacali, a mediare nel trovare una soluzione positiva nella contraddizione sopraggiunta fra la normativa regionale e nazionale e la sentenza del Consiglio di Stato. Nel contempo, non si tralascerà alcuna iniziativa di stimolo affinché la Regione Campania, che se ne è già assunto l’impegno, pervenga in tempi brevissimi all’emanazione di una legge che metta ordine nell’intera materia.” “In questo contesto – aggiunge anche il Consigliere e Capogruppo PD Giovanni Coscia –  crediamo di poter essere utili per trovare una soluzione positiva all’annosa problematica dei rifiuti in Campania e a Salerno”.