Potenza: Mezzogiorno come integrazione tra popoli, Solidarietà e convivenza protagonisti laboratorio CGIL

Per il terzo anno consecutivo la CGIL torna in Piazza Don Bosco, a Potenza, nelle giornate del 5 e 6 settembre, con Susanna Camusso, con Riccardo Nencini, con i presidenti delle regioni del Mezzogiorno e con altri importanti protagonisti. Un appuntamento nazionale sul Mezzogiorno in occasione del quale la cultura della solidarietà  e dell’ unità  dei popoli avrà  ampio spazio. Tornare ad incontrare il Sud, riaprire il laboratorio del Mezzogiorno significa anche altruismo e volontà di aprire le porte al prossimo.  Un laboratorio di questioni aperte e sfide globali, un laboratorio di regioni, una piattaforma di scambio e di diritti. Questi i temi che saranno trattati nei dibattiti previsti nelle due giornate di lavori. Domenica 6 settembre a partire dalle 17,00, sarà la volta dell’Associazione Sefora Cardone Onlus che terrà una conferenza  sul tema: “Altrove PuntoZero. Integrazione è sviluppo: voci del sud del mondo”.  Sarà l’ occasione per parlare di integrazione attraverso le testimonianze di tre immigrati al fine di dare un buon esempio in ordine alle buone pratiche di pacifica convivenza dei popoli. Nello stesso spazio l’Associazione Optí Pobá presenterà la squadra di calcio, organizzata da Francesco Giuzio, il comune di Bella interverrà per presentare  il progetto  “comunità che accoglie”. Amerete parlerà della “Carta  per una società dell’integrazione. L’obiettivo di Sefora Onlus sarà quello di illustrare la necessità dei percorsi di rete intrapresi tra associazioni di volontariato, a partire dalla singola esperienza. Per l’occasione l’artista Vittorio Vertone  realizzerà un’opera pittorica dedicata al tema, oggetto del dibattito. Per la due giorni della CGIL Sefora Cardone Onlus avrà uno stand in cui poter ospitare  la mostra, “l’altrove del qui”,  dedicata all’accoglienza. Un valore che in questo momento storico acquista un peso importante per l’umanità  tutta.