Mercato San Severino: III ediz. Passeggiata della Salute

“Domenica 27 settembre, alle ore 9,00, con partenza dal Parco del Boschetto, avrà luogo la terza edizione della “Passeggiata della salute”, organizzata dall’Associazione “Grazie di cuore”, patrocinata dal Comune di Mercato S. Severino. Nella seduta di Giunta di ieri e’ stata approvata l’apposita deliberazione.” Ne dato notizia il Vice Sindaco Rocco D’Auria.“Con questa iniziativa” – ha spiegato Carmine Landi, presidente dell’Associazione “Grazie di cuore” e presidente della Commissione Comunale politiche sociali -“ intendiamo lanciare un chiaro messaggio di sensibilizzazione alla Comunità affinchè prenda coscienza che urge un cambiamento dello stile di vita per prevenire le patologie cardiovascolari e tumorali. La “Passeggiata della Salute” è una strategia attraverso la quale intendiamo arrivare non solo ai cittadini ma anche alla coscienza degli amministratori, perchè avvertano l’opportunità di operare scelte e valutare iniziative finalizzate alla prevenzione. Alcune morti improvvise, che sembrano non avere una plausibile motivazione, vanno spiegate, invece, con i danni silenti e le devastazioni morfologiche e strutturali provocati dalla pressione arteriosa e dal colesterolo elevato”.“ Il percorso della passeggiata – ha proseguito il consigliere Landi – è di4 Km. Ci ritroveremo al Parco del Boschetto, alle ore 9,00, e percorreremo il seguente itinerario: via Marcello, Via S. Vincenzo, Via canonico Vincenzo Alfano, ViaBasilioPalmieri per Capocasale, Via Capocasale per Lombardi, Via Dei Lombardi, Via Ciorani, Parco Santina Campana, Via S. Vincenzo, Via Vincenzo Alfano, Via Solofrana, Corso Diaz, Via Roma, Via Rimembranza, Via Giovanni Falcone. Alle ore 10,30 arrivo al Parco del Boschetto”.“Ridurre il rischio delle malattie – ha dichiarato il Vice Sindaco Rocco D’Auria – “significa contribuire anche al contenimento della spesa sanitaria poiché diverse patologie hanno origine proprio da abitudini scorrette di vita e, quindi, da uno stile di vita poco igienico che non tiene conto delle buone regole che contribuiscono a fare prevenzione e, dovrebbero, per questo motivo, rientrare nei normali schemi quotidiani di ogni cittadino”.