Mons. Galantino “Politica non per proprio tornaconto!”

di Rita Occidente Lupo

Alla luce della costante crisi sociale, che investe anche il campo politico, per la sfiducia ed il disinteresse, nel guardare alle istituzioni come risoluzione per il bene sociale, l’immagine nitida di uomini del passato, che hanno saputo offrire le proprie energie alla scena del tempo. Alcide De Gasperi, ricordato nei giorni scorsi anche dal segretario generale della Cei, mons. Galantino, uno statista che ha accentato il valore del servizio, non il proprio tornaconto. La sua politica, non puzzle di ambizioni personali, all’interno di un piccolo harem di cooptati e di furbi. Pertanto, per il porporato, il cristiano non un uomo a metà, col freno a mano, ma colui che offre a Dio “il meglio dell’intelligenza e dello sviluppo economico e tecnologico”. In tale ottica, per Galantino, la Chiesa più che mai deve indossare l’habitus evangelico, che Bergoglio rammenta. Ciò significa allora che il Papa, i vescovi e i presbiteri hanno bisogno di essere inseriti in una comunità impegnata e solida che li ascolti, ma anche che li aiuti e li sostenga.