Salernitana, Tuia e Nalini costretti a rimandare l’esordio in serie B

Maurizio Grillo

Da anni a Salerno si parla di progetto incentrato su giovani capaci di crescere con la maglia granata ma allo stesso tempo subito pronti a portare risultati. In tal senso, la Salernitana si era mossa puntando su Alessandro Tuia (in granata da tre anni) e su Andrea Nalini. Un difensore ed un esterno, entrambi classe ’90, alla ricerca della definitiva consacrazione anche se provenienti da due realtà completamente diverse. Tuia è calcisticamente nato nel settore giovanile della Lazio, guadagnandosi la pesante etichetta di “nuovo Nesta”. Le esperienze con Monza e Foligno però non hanno mai permesso a Tuia di spiccare il volo, ma in granata ciò è accaduto; sia in Seconda che in Prima Divisione, lo stopper romano ha dimostrato doti tecniche importanti, seppur “macchiate” da qualche sbavatura. Ad ogni modo, Tuia è diventato un elemento importante per la Salernitana, tant’è che agli albori di luglio, la società di via Allende gli ha fatto firmare un contratto triennale. Tuia era pronto all’esordio in serie B nonostante una spietata concorrenza, ma la rottura del legamento crociato rimediata contro il Pisa posticiperà il tutto. Diversa la storia di Andrea Nalini, calciatore/lavoratore fino all’estate del 2013, quando il club di Lotito e Mezzaroma decise di puntare su di lui. Nalini fa il suo esordio in granata nella gara di Tim Cup persa per 3 – 0 contro il Teramo con Galderisi in panchina, risultando tra i migliori; quella resterà l’unica gara con l’ippocampo di quella stagione a causa di un infortunio che spingerà la Salernitana a cederlo, nel mese di gennaio, in prestito alla Virtus Vecomp Verona, vecchia società di appartenenza dell’ala veneta. Lo scorso anno, con una preparazione adeguata, Nalini ha disputato una stagione superlativa impacchettando 11 assist e andando a segno in tre occasioni. Purtroppo, anche la scorsa stagione è stata segnata da qualche acciacco fisico che tutt’ora tengono Nalini lontano dal rettangolo verde. Nalini e Tuia dunque sono accomunati da un triste destino; entrambi erano pronti ad assaggiare la serie B, ma ci sarà da aspettare. La speranza è che in questi mesi entrambi possano lavorare al meglio per farsi trovare pronti e carichi quanto prima.