Mercato San Severino: Costa, Festa dell’Ambiente cala il sipario sulle donne

MariaPia Vicinanza

L’XI festa dell’Ambiente ha chiuso battenti tra giochi e musica, con riflessioni sul mondo femminile, così messo in crisi dalla violenza. Non c’è giorno che la cronaca rosa non annoveri brutture e violenze nei confronti di spose e madri, single e compagne. Per gelosia, rabbia, disturbi psichici e qualsiasi altro motivo. A parlarne, il direttore del nostro quotidiano Rita Occidente Lupo, che ha trattato il ruolo femminile contemporaneo, tra fornelli e carrierismo, compromessi ed equilibrio.  “La donna oggi ha perso il suo cielo- ha commentato il direttore- in quanto quei valori che un tempo la vedevano cenerentola del focolare, oggi le impongono ritmi stressanti, non sempre condivisi dal proprio partner. Che intanto resta sempre più disorientato dinanzi ad una donna che non si dedica più solo a pranzetti e bebè, giacchè le esigenze lavorative, la spingono spesso anche a doversi allontanare dal nido domestico. L’emancipazione ha decisamente segnato una svolta non solo nel campo dell’affermazione professionale, ma soprattutto in quello della mentalità. Che ancora resiste alle nuove mode del tempo, soprattutto in contesti deprivati culturalmente o in aree geografiche, in cui non stimata la parità dei sessi e l’integrazione delle personalità. Tragedie della follia, in cui l’ansia ovatta la sicurezza familiare, ad ogni pie’ sospinto. Rimpianti per un passato in cui il benessere non sfoggiava Iphone e schermi al plasma, nel cuore di tanti. Recuperare la propria femminilità, cucendo le maglie di sfilacciati menage di coppia, chiesto alla donna non angelicata, di matrice medievale, ma a quella che in ogni tempo deve saper vivere il suo ruolo, non smarrendo identità nel coniugare sacrificio ed amore; questo, quanto può esorcizzare crimini che annientano le promesse di un Sì, sterminando anche a volte vittime innocenti, che come unica colpa annoverano quella d’esser nati per voler vivere!