Comitato Sicignano-Lagonegro: Cascone presidente IV Commissione, non ci dimentichi

La regione Campania ha nuovo presidente della Commissione Trasporti: si tratta di Luca Cascone, già assessore alla Mobilità al Comune di Salerno e da sempre nel settore di ambienti e trasporti. Lo stesso neo-eletto ha ringraziato i suoi colleghi della IV Commissione Consiliare della Regione Campania (Urbanistica, Lavori Pubblici, Trasporti) per averlo onorato “all’unanimità della carica di presidente del prestigioso organismo“. “Ringraziando tutti per la fiducia accordatami – ha dichiarato Cascone – raccolgo con entusiasmo questa nuova sfida e soprattutto questa importante responsabilità che mi vedrà ancor più in prima linea nella volontà di radicale cambiamento della nostra Regione al fianco del presidente Vincenzo De Luca. Per ciò che riguarda il lavoro che attende la commissione che mi onoro di presiedere, porterò il mio contributo nel rispetto di tutti, mettendo in primo piano nella nostra azione politica e di governo sempre e solo la fermezza delle priorità, per affrontare le tante problematiche esistenti e cercare di fornire risposte concrete ai cittadini campani“.

Belle parole, ed il Comitato pro ferrovia ne approfitta per lanciare il suo appello sperando che gli venga fornita come dichiarato dallo stesso presidente una risposta concreta.  Dato che Cascone è alla ricerca di un cambiamento, più che necessario in Campania, il direttivo è pronto ad essere ricevuto per presentare le criticità riguardo i Trasporti di una vasta area come il Vallo di Diano. E’ una problematica esistente da sin troppo tempo e da troppo si attende una risposta concreta, quella risposta concreta che il nuovo presidente della Commissione vuole dare ai cittadini campani. Senza dimenticare un’altra importante opera che potrebbe seriamente rilanciare il Vallo di Diano come la riapertura della Sicignano – Lagonegro (auspicando che si intavoli un discorso comune con la Basilicata), il Comitato ha presentato la propria proposta operativa per il  TPL  , dal Vallo verso Nord compresa la città di Salerno, ove l’unica speranza di valorizzazione del treno metropolitano regionale è quella di rendere operativo al 100% un terminal Arechi evitando che i bus interurbani e turistici si addentrino sin nel centro. Ciò migliorerebbe di molto la qualità della vita e della vivibilità per Salerno Centro, ma soprattutto darebbe il definitivo lancio e la meritata consacrazione ad un treno metropolitano regionale tanto voluto per la città salernitana. L’ottimizzazione del trasporto pubblico regionale – tanto decantata –  prevede anche la predilezione di mezzi più ecologici e competitivi: dove c’è il treno l’autobus deve coesistere soltanto per integrare le vie ferrate, non per fare una concorrenza e fomentare lobby. Un TPL serio ed ecologico dovrebbe puntare infatti ad un’integrazione gomma/ferro che punti all’ottimizzazione totale del servizio ed al risparmio dei costi, nel segno del miglioramento delle condizioni di vita del cittadino.