Estate ecologista: “Laudato si'”

di Rita Occidente Lupo

D’estate, coi piromani di turno, mai più che attuale l ’enciclica a salvaguardia del creato, meraviglioso giardino, creato da Dio e donato all’uomo,  chicca che il il Pontefice argentino, ha dato alle stampe nei giorni scorsi, regalando un amarcord francescano “Laudato si’”. Il degrado ambientale nocivo a tutti, molla per la promozione corale di azioni che vadano nel verso del recupero ambientale, sì da tutelare anche i poveri, evitando che si tramutino in scarti.  Contro il surriscaldamento del pianeta, la tutela della biodiversità, per un modello di sviluppo sobrio, atto a tutelare specialmente le fasce deboli. Il documento, nato dalla lungimirante volitività di coinvolgimento di tutte le religioni, nella custodia del creato, nella seraficità francescana, per un’ “armonia” mondiale. I temi ambientali in diversi appuntamenti sul globo: la conferenza di Addis Abeba sullo sviluppo, poi l’ assemblea generale dell’Onu sui nuovi obiettivi di sviluppo sostenibile e, dulcis in fundo, in dicembre, la conferenza di Parigi sui cambiamenti climatici. Occasioni di riflessione sullo sviluppo del pianeta e consapevolezza sempre ulteriore di un ambiente da salvare!