Mercato San Severino: Costa, al via “Benvenuta Estate”

Anna Maria Noia

Conclusa con un discreto successo la prima delle cinque serate a tema di “Benvenuta estate” – la serie di manifestazioni organizzate dal docente Luigi Grimaldi a Costa, popolosa frazione del Sanseverinese. Il 24 giugno, dies natalis del Battista – S. Giovanni – la soiree ha verto sull’affaire “Calcio sporco e scommesse”, ma si è discusso anche di Maradona e di giustizia, sportiva soprattutto. Opportunamente introdotto e “moderato” dal Direttore del nostro quotidiano  Rita Occidente Lupo, ospite d’onore dell’evento è stato il cronista Rai Giuseppe De Caro, al centro del proficuo dibattito.  Lo sport dunque come “insozzato” dalle recenti ma non solo e non troppo vicende, tristemente riportate dalle cronache quotidiane, giornaliere, inerenti combine e fattacci che col calcio,  o meglio con lo sport tout court, niente hanno a che fare.  Con eleganza, aplomb, savoir faire, il giornalista di Castel S Giorgio – con alle spalle una dura gavetta in Valle d’Aosta e in precedenza la frequentazione della scuola di giornalismo a Perugia (da qualche anno laureato in Scienze della comunicazione) – ha tessuto narrativamente la propria esperienza di uomo e professionista appassionato tifoso del Napoli.  A volo d’uccello – appunto sorvolando lo stesso argomento – De Caro ha parlato delle cronache nere dello sport, non più dedicato alle famiglie che hanno paura di recarsi allo stadio. Lo stesso sport sembra perdere di credibilità, ad esempio per il doping nel ciclismo e a causa di tante nefandezze commesse non tanto dai protagonisti “calcistici” della risma di Maradona, molto apprezzato da Giuseppe De Caro nonostante i trascorsi di droga e dannazione – quantunque personali – al suo “attivo”, ma da veri e propri politici o “politicanti” del pallone, cioè ad alto livello. Riguardo poi le scommesse e gli illeciti compiuti proprio dai calciatori, di professione, il giornalista ha espresso che è più “accettabile” e comprensibile, consueto piegarsi alla corruzione a livelli di agonismo “basso”, ovvero in lega pro o in eccellenza, che non a livello di serie alte, dove già circolano interessi notevoli, fiumi di denaro. Infine, l’ospite ha portato a conoscenza del pubblico accorso all’inaugurazione del cartellone di kermesse un proprio servizio giornalistico sulla integrazione veicolata dal sano agonismo, inerente il sogno di una dignitosissima allenatrice transgender. La serie di iniziative culturali prosegue stasera, ore 20, con il romanziere e scrittore Roberto Della Ragione – in contrappunto con Rita Occidente Lupo – che illustrerà il tema: “Oltre l’amore. Romanzo biografico tra aspettative spesso negate e voglia di riscatto in una terra dove il diritto alla salute e alla giustizia è spesso negato.” Sabato  il poeta vernacolare Antonio Ruggiero, in un appuntamento incentrato su “Napoli e i suoi vicoli, le sue mille facce e colori, nei versi in napoletano di un posto dove le problematiche politiche ed economiche relegano un popolo nei profondi abissi dell’emarginazione in attesa di un riscatto sociale”; infine il tutto si concluderà degnamente con la prestigiosa scrittrice genovese Aure Marra Majandi. La protagonista di domenica, che dissertera’ su “La letteratura, un luogo di magie. Il ruolo dello scrittore e la sua personale ricerca del tempo perdu”. Previsti brevi interventi musicali e degustazioni enogastronomiche di piatti tipici.