Campania: regionali, Torre, PdAC “Non voteremo perchè nessuna lista rappresenta sinistra di lotta”

Alle prossime elezioni regionali gli elettori della nostra città e della nostra regione non troveranno sulla scheda il simbolo di Alternativa Comunista. Questo non perché il nostro partito sia disinteressato alle elezioni: certo, non crediamo che le elezioni siano il luogo di risoluzione dei problemi reali delle classi subalterne, ma quando è possibile le utilizziamo per amplificare le lotte e rendere visibile un programma di classe, com’è accaduto alle scorse provinciali e comunali qui a Salerno e come sta accadendo in Puglia (unica regione italiana dove concorre alle elezioni una lista della sinistra rivoluzionaria), dove candidiamo il compagno Michele Rizzi in contrapposizione alle coalizioni borghesi di Schittulli, Poli Bortone, Laricchia, Rossi ed Emiliano. Se stavolta non potremo presentarci qui in Campania è solo perché le norme elettorali sono studiate per ostacolare la presentazione delle liste realmente esterne ai due schieramenti dell’alternanza e dunque prive di mezzi e apparati. Non vediamo alcuna lista verso cui indirizzare chi in altre occasioni ha votato il PdAC: ciò perché non ci sono liste realmente esterne agli schieramenti dell’alternanza borghese. Nemmeno la lista Sinistra al lavoro, che pure in Campania vorrebbe apparire esterna al centrosinistra: capeggiata da un ex esponente della socialdemocrazia bassoliniana, presenta come candidati consiglieri persino personaggi provenienti dalle file dell’Udc di De Mita, e sbandiera un programma riformista del tutto incapace di dare risposte ai problemi del proletariato. In assenza di una lista che si candidi a rappresentare le lotte operaie e giovanili per svilupparle nella prospettiva di un’alternativa alla borghesia e ai suoi governi, di centrodestra o centrosinistra, il nostro invito è, quindi, all’astensione dalle urne e ad intensificare le lotte contro chi, da una parte e dall’altra, vuole far pagare la crisi ai lavoratori.

Valerio Torre Comitato Centrale PdAC)