Ausino-Salerno Sistemi, aumento tariffario, appello ai Sindaci

La presidente di Ausino si é accordata con l’Ato Sele, per fondere Ausino con Salerno Sistemi e Asis. Nascerebbe un nuovo carrozzone che dovrebbe gestire il Servizio idrico integrato in tutta la provincia di Salerno, con inevitabili aumenti tariffari a carico dei cittadini. La nuova società sarebbe sotto il controllo del Comune di Salerno perché ne avrebbe la maggioranza delle azioni, essendo il Comune con il maggior numero di abitanti. Comune di Salerno che ha già trasferito il suo pacchetto di azioni Ausino nella holding Salerno Energia S.p.a. Preparano il pacco-regalo per una successiva vendita ai privati, attraverso la vendita delle azioni. E Acea, con la sua creatura Gori, é già pronta a farne un solo boccone. Dall’accordo risulta che i sindaci dei Comuni-soci in Ausino hanno autorizzato l’operazione di fusione. È vero? Se non è vero i Sindaci sconfessino la dirigenza di Ausino. Se è vero, prendano le necessarie contromisure. In ogni caso, i Sindaci trasformino velocemente Ausino in Azienda speciale consortile di diritto pubblico. Possibile perché previsto dalla nuova normativa. I Comuni si approprino del controllo del servizio idrico, sottraendole alle mire di Acea e Gori.

Mario Farano portavoce di Davide contro Golia