Campania: regionali, candidato governatore De Luca “Mai più ultimi!”

Siamo arrivati al rush finale di questa lunga e intensa campagna elettorale. Siamo ad un passo dall’obiettivo: aprire una pagina nuova nel governo della regione. Mai più ultimi ed a testa alta sono i due slogan che ho scelto per esemplificare questo indispensabile cambiamento, dalla palude di questi anni ad una nuova stagione di radicale svolta.  Per me non è solo una sfida, ma un impegno d’onore. Voglio restituire alla Campania i primati che le spettano, per le sue bellezze, la sua cultura, la sua storia. Il lavoro prima di tutto. La Campania ha numeri spaventosi: il tasso di disoccupazione è pari al 39,8% delle persone in età da lavoro, quasi 25 punti in meno della media europea (63,5%). Per 1.5 milioni di occupati, abbiamo 600mila giovani che non studiano, non lavorano e hanno rinunciato a cercare ogni tipo di opportunità. Non possiamo perdere un minuto di più.  È necessario un vasto ed impegnativo programma di misure: Un piano straordinario per 30.000 posti di lavoro da varare nei primi 100 giorni del nuovo Governo regionale: turismo, agricoltura, rigenerazione urbana • Prolungamento per altri tre anni (a carico dei fondi UE) delle agevolazioni per le assunzioni a tempo indeterminato previste dalle norma nazionali • Istituzione di un voucher formativo erogato al giovane, al disoccupato, all’inoccupato che viene assunto da un’impresa • Istituzione di borse lavoro retribuite, che consentano agli allievi di ricevere formazione e fare esperienza di lavoro nell’azienda sostenitrice del progetto • Riforma dei Centri per l’impiego per favorire l’incontro fra la domanda e l’offerta di lavoro, abolendo la logica dei sussidi • Misure di stabilizzazione del personale precario, a partire da quello già impegnato nelle iniziative in campo ambientale (idraulico-forestali), in campo sanitario e nei servizi sociali • Interventi per la promozione del lavoro autonomo, delle nuove professioni e dell’autoimpiego, con particolare riferimento alle figure dei nuovi produttori create con le reti telematiche. Mettere il lavoro al primo posto della rivoluzione democratica di cui ha bisogno la Campania, prima che un obiettivo programmatico, è addirittura un dovere civile e morale. Sono certo che è una sfida nella quale tutti voi vi riconoscete, stando dalla mia stessa parte.

Vincenzo De Luca