Campania: regionali, Verdi polemici su alleanze

I Verdi di Avellino e di Salerno si sono riuniti ieri sera per decidere la qualitá della loro partecipazione alle regionali. L’incontro ha riscontrato molto interesse. La delusione per l’accordo nazionale e regionale che ha visto impegnare la Federazione dei Verdi al fianco di un’associazione nata al solo scopo di presentarsi alle future elezioni è stata da subito evidente. Ritrovarsi alleati di chi anni fa ha lasciato i Verdi con vena polemica senza poi , in piú, praticare alcuna politica di stampo ambientalista lascia basiti. Con diversi comunicati , nelle scorse settimane, gli esecutivi provinciali di Salerno e Avellino hanno segnalato il loro imbarazzo a sostenere la linea ufficiale del partito. Avendo nel tempo organizzato iniziative a difesa del territorio e delle buone pratiche amministrative non possono oggi essere mortificati ad appoggiare candidati che al contrario si nascondono pur di non assumere posizioni scomode. Si é deciso, pertanto, di impegnarsi, già dai prossimi giorni, a sostenere solo i candidati che hanno dimostrato di saper portare avanti le idee e le battaglie che hanno sempre contraddistinto il nostro partito. Se questa è una fase difficile per ipotizzare il vero rilancio dei Verdi aspettiamo momenti migliori valorizzando l’impegno politico di altri. Senza sottostare all’ennesimo bluff . Pertanto si invitano tutti coloro che storicamente hanno apprezzato l’impegno dei Verdi a sostenere i veri ecologisti. Coloro che hanno entusiasmo e che ancor prima degli accordi prediligono i progetti. I Verdi di Avellino ricordano le tante promesse non mantenute del Capolista Gianluca Festa nelle vesti di Vicesindaco del Comune capoluogo. Le tante battaglie mai portate avanti. Non si capacitano di trovarlo oggi di nuovo a far finta di sostenere le battaglie ecologiste. I Verdi di Salerno dal loro canto sono altrettanto attoniti di vedere Capolista della stessa aggregazione l’assessore all’ambiente di Salerno (non si è ancora dimesso come richiederebbe il buon senso) che non ha detto nulla su opere d’impatto ambientale come il “crescent”. Entrambi sono stati scavalcati su questi temi dal movimento 5 stelle. Movimento di cittadini che ricorda gli esordi proprio del sole che ride di circa 30 anni fa. Movimento sempre presente e battagliero per alcune battaglie che negli anni ci hanno sempre visti in trincea. Ci riferiamo al NO alle trivellazioni in Irpinia, territorio che ha tutt’altra prospettiva, come alla balneabilità del mare di Salerno. Noi guardiamo con interesse e grande attenzione proprio al partito di Grillo. L’unica formazione politica che sembra combattere con lucidità e slancio per il bene comune.

FEDERAZIONE PROVINCIALE VERDI DI AVELLINO

FEDERAZIONE PROVINCIALE VERDI DI SALERNO