Salerno: la rete al servizio degli antichi Longobardi: il crowdfunding

 

L’associazione Progetti in Network collabora con il Gruppo Archeologico Salernitano e il gruppo di rievocazione storica Gens Langobardorum all’organizzazione della manifestazione “ Principatus Salerni: l’assedio saraceno di Salerno”; la rievocazione storica avrà luogo il 13 e il 14 Giugno 2015 presso il Complesso Monumentale di San Pietro a Corte, S. Andrea de Lavina e S. Maria de Lama. Al fine di raccogliere fondi l’associazione ha implementato una campagna di crowdfunding. Esempio numero uno. Prendete un’iniziativa culturale. Una rassegna, uno spettacolo, un convegno. Un evento insomma. Il primo ostacolo da superare è la ricerca di fonti di finanziamento. Spinti dall’entusiasmo vi cimentate in annose raccolte fondi, aste di beneficienza, lotterie e quanto altro possa sembrare utile per racimolare qualche quattrino. Risultato: pochi soldi, progetto e lavoro di mesi andato in fumo.Passiamo all’esempio numero due. Prendete l’iniziativa culturale di cui sopra. Munitevi di un computer connesso ad internet, foto, video e un po’ di immaginazione. È il momento di lanciarvi nella nuova avventura 2.0 per dare vita alle vostre idee. Tecnicamente si chiama crowdfunding ed è una pratica sempre più diffusa che cittadini, imprese ed associazioni utilizzano per realizzare i propri progetti. L’idea alla base è molto semplice. Se nel web si rintraccia praticamente ogni cosa, perché non cercare lì contributi da parte di tutta la comunità? I ragazzi della Città della Scienza hanno pensato che l’intuizione non fosse male. Dopo il tremendo incendio che ha distrutto quasi totalmente, hanno deciso di provare a raggiungere tutti coloro cui era a cuore il futuro della struttura. In pochi mesi due milioni di euro raccolti. In rete le idee si diffondono presto, si sa. Ed ecco comparire numerose piattaforme alla ricerca di finanziatori dalla moneta elettronica. Che siano 5, 10 o 1000 euro non importa. Attraverso qualsiasi modalità di pagamento online è possibile aiutare un’associazione a crescere, partecipare ad un progetto, collaborare alla nascita di una manifestazione. Alla luce di quanto detto mettiamo in pratica la lezione. Facciamo finta che siete un gruppo di rievocazione storica. Nello specifico il vostro ambito di interesse è la storia longobarda in una delle città simbolo del regno degli uomini “dalle lunghe lance”: Salerno. Siete appassionati di archeologia, storia, corazze e birra. Siete esperti in rievocazioni storiche  in costume, simulate battaglie con i nemici e illustrate la cultura dell’alto Medioevo a 360°. All’improvviso si accende la lampadina. Nel 871 d. C. la città di Salerno è stata teatro di una grande battaglia che ha visto scontrarsi fino all’ultimo uomo le truppe del Principato salernitano con gli infedeli saraceni. Una battaglia spettacolare. Una di quelle che nei manuali di storia viene definita decisiva: Saraceni sconfitti e pericolo moro allontanato risolutivamente. La rievocazione si propone di essere spettacolare, con armi definite nel dettaglio, simulazione di scontri, scorci di vita quotidiana, costumi e buon cibo. Cosa fareste voi per cercare aiuto economico e mettere in piedi un progetto così ambizioso? Probabilmente avete risposto: proveremmo con il crowfunding. Esattamente quello che hanno fatto i ragazzi di Gens Langonbardorum, gruppo di rievocazione storica nato nel 2012 in seno al Gruppo Archeologico Salernitano. Uniti dalla passione per la storia, l’arte e la cultura dei Longobardi, hanno deciso di ricostruire fedelmente l’assedio saraceno a Salerno. Hanno caricato poi sulla piattaforma per il crowdfunding produzionidalbasso.com per cercare supporto e diffondere la manifestazione. Il 13 e il 14 Giugno 2015 Salerno metterà le lancette dell’orologio indietro di più di 1200 anni, tornando in pieno Medioevo. Grazie alla collaborazioni con altri gruppi di rievocazione storica italiani – Imperiales Friderici II di Foggia, Fortebraccio Veregrense di Montegranaro (FM) e Benevento Longobarda di Benevento – il cuore storico di Salerno si arricchirà di duelli, esibizioni, gare di tiro con l’arco, accampamenti militari e mercati delle arti e dei mestieri dell’epoca. Non ci resta che andare sul sito Produzioni dal basso, cercare il progetto “Principatus Salernitani: l’assedio saraceno” e con un click diventare ufficialmente sostenitori di questo viaggio nel tempo.