Pellezzano: I Rassegna Teatrale, Domeniche con Compagnie Amatoriali

Straordinario successo per le domeniche a teatro della “Prima rassegna teatrale Città di Pellezzano”, sotto la direzione artistica di Anna Aurelio. I due spettacoli andati in scena (“Non a voglio ‘mmarretà!” di Gaetano Troiano con la Compagnia Teatrale “All’Antica Italiana”; e “Porno Subito” di Ciro Villano e Ciro Ceruti messa in scena dalla Compagnia Teatrale “I Gabbiani”) hanno registrato il tutto esaurito. I cittadini hanno dimostrato, così, di aver apprezzato l’iniziativa dell’amministrazione comunale e c’è grande attesa per i prossimi quattro appuntamenti. Domenica 26 aprile la Compagnia Teatrale Stabile Scafatese calcherà il palco con: “Tre pecore viziose” di Eduardo Scarpetta e la regia di Antonio Vitiello. Il 3 maggio sarà la volta della Compagnia Teatrale “La Quercia” con: “Gennaro Belvedere, testimone cieco” di Gaetano e Olimpia Di Maio, per la regia di Wanda Di Pasqua. Il 10 maggio la Compagnia Teatrale “in Alto Mare” porterà in scena: “Finché Rodry non ci separi” di C. In Alto Mare, regia di Franco Mancuso. Infine, domenica 17 maggio la Compagnia Comica Salernitana stupirà gli spettatori con un inedito:“Io, isso e essa” di Gino Esposito, regia di Giovanni Bonelli e Andrea Avallone. Gli spettacoli si terranno presso il Teatro Comunale di Capezzano e sono tutti ad ingresso gratuito. “La risposta dei cittadini – dice l’assessore alla cultura Francesco Morra – dimostra che abbiamo operato giuste scelte: sia nell’organizzazione dell’iniziativa, che per aver dato spazio al genere comico”. “L’attenzione del pubblico è stata catturata sin dalla prima battuta degli spettacoli fino ad ora andati in scena” – spiega il sindaco di Pellezzano Giuseppe Pisapia che non ha perso neanche una commedia. “Il quadro nella sua totalità – dice – ci racconta di una comunità interessata a partecipare e ad essere presente nella vita della città. La massiccia presenza registrata in questi primi appuntamenti è un ulteriore stimolo per continuare a lavorare per rendere Pellezzano più vivibile sotto tutti gli aspetti”.