Fisco…non ti conosco!

di Rita Occidente Lupo

Quanti evasori del fisco! In un momento cruciale per l’economia, mentre le aziende battono la fiacca, i pubblici esercizi commerciali tirano giù le serrande, la scure del fisco continua a flagellare chi a malapena riesce a sopravvivere al carovita inflazionistico. Ed i furbetti, che cercano di aggrapparsi alla stampella del minor reddito, rincarano. Nella fascia di contribuenti fino a 15.000€ scarso il 50% degl’italiani, che dichiara solo il 5% dell’Irpef. I ‘Paperoni’, sopra 300.000€ ,appena 30.000 (lo 0,1% dei contribuenti). Esistono determinate categorie “privilegiate”. Infatti, mentre lo scontrino fiscale scorta perfino prodotti di pochi euro, mansioni professionali sempre meglio retribuite, eludono le spire contributive. Nel campo sanitario, per specialisti privati, odontoiatri ginecologi, solo per citarne alcuni, visite a tambur battente, spesso senza alcuna ricevuta. E così rincarano agi, per chi si sente baciato dalla fortuna, nel potersi permettere agi ed hobby, contrariamente a chi si vede costretto a viver in strada, senza neanche un tetto sotto cui ricoverarsi. Il fisco ancora una volta decurta misere pensioni, stipendi sempre più contratti, lasciando cospicui conti in banca a chi ben conosce l’arte d’arricchirsi!