Cava de’ Tirreni: amministrative, Cicalese “Falso 20 milioni€ per frazioni

“Nelle settimane scorse- dichiara il candidato Sindaco Stefano Cicalese- è stato distribuito ai Cavesi un foglio di propaganda elettorale del sindaco Marco Galdi, in cui si chiede ai cittadini di indicare l’opera che ritengono necessaria per ciascuna frazione, in quanto la sua amministrazione avrebbe ottenuto finanziamenti regionali per venti milioni di euro. Ad avvalorare questa notizia, il sindaco cita anche l’atto dirigenziale della Regione Campania che avrebbe impegnato la somma, il Decreto Regionale n 149/ 2014. Si tratta di pubblicità ingannevole.  In realtà il Decreto 149/14 non ha stabilito alcun impiego di fondi europei per le frazioni di Cava. La Regione aveva chiesto ai Comuni assegnatari dei finanziamenti di PIU Europa, tra i quali Cava de’ Tirreni, di indicare un elenco di opere già realizzate e grosso modo coerenti con progetto di PIU Europa, da poter portare a rendicontazione come “spesa retroattiva“. Questo perché era in enorme ritardo sulla spesa da rendicontare alla Commissione Europea e rischiava il de-finanziamento delle risorse del POR 2007/14. In cambio dell’elenco delle spese rendicontabili, la Regione avrebbe dato a ciascun Comune subito il 20% della somma indicata, poi si impegnava ad assegnare agli stessi Comuni – se ce ne fossero state le condizioni, in un futuro non meglio precisato ed a valere sui fondi comunitari 2014/20 – una somma equivalente a quella indicata per la rendicontazione, meno il 20% già versato. Cava aveva indicato opere già realizzate per un ammontare di € 20.669.335,64. Grazie all’inserimento di questa spesa nella rendicontazione, il Governatore della Regione Caldoro, in cambio, assegnava quindi da subito a Cava circa 4 milioni di euro (il 20% della somma) e si impegnava, senza assumere alcun vincolo o obbligo in capo alla Regione, a restituire la  somma restante, quindi circa sedici milioni di euro, sulla programmazione 2014/2020. La Giunta Galdi, per parte sua, decideva di impegnare i quattro milioni ricevuti per piazza San Francesco e per altre opere nel centro della città, mentre alle frazioni prometteva di investire gli “eventuali” sedici milioni quando e se fossero stati stanziati dalla Regione. Dunque, i fondi per la riqualificazione delle nostre frazioni non sono mai stati stanziati, ed i venti milioni di euro, tanto decantati dal sindaco Galdi, almeno per ora, non arriveranno. Il Sindaco, come al solito, si è rizzelato perché abbiamo smascherato l’inganno ed ha accusato noi di propaganda bugiarda. Bene, come già successo per la vicenda del trasferimento dei servizi del Consorzio di Bacino alla Metellia, anche su questa vicenda sfido il sindaco ad un confronto pubblico”