Sms che passione!

di Rita Occidente Lupo

Sms a tirata d’indice. Ormai una vera e propria mania, quella della rete, che incalza nella comunicazione, rendendo virtuali anche messaggi. Specialmente le nuove leve, più che mai tecnologicamente agguerrite, vivono con una seconda identità, dietro i network sociali: teledipendenti al punto da non privarsi dello smarth neanche in luoghi sacri o in ambienti in cui tanto di ics, detta di spegnerlo all’ingresso. Addirittura in momenti nevralgicamente appassionati, tra coccole ed intimità o passando sotto la doccia, dopo l’ennesima partita di calcetto, il cellulare continua a regnare acceso. Tutta colpa dei messaggini, che tintinnano in modo strano o che lampeggiano soltanto all’arrivo: da un’ indagine, emerso che oltre un terzo degli studenti dichiara di ricevere e mandare oltre 100 sms al giorno e di controllare il telefono 16 volte all’ora. E se perfino durante un rito funebre, non si rinnega la scorsa veloce al display, durante i pasti, checché ne dica il bon ton… il telefonino non scompare!
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