Associazione Asinu presenta Cineforum “La Macchia 4.0”

 Periferia significa circonferenza. Le strade di una circonferenza non portano da nessuna parte. Non fanno altro che girare intorno al centro, senza mai toccarlo, soltanto sfiorandolo, costeggiandolo per poi tornare sempre e comunque al punto di partenza. Sei finito sulla casella sbagliata. Ripassa dal via. La periferia è un uroboro, un serpente che si morde la coda. L’inizio e la fine in un unico posto. Chi nasce in periferia, lo sa. Un, due, tre, stella. La periferia non si muove, è impantanata, impaludata, statica, senza tempo. Chi ci vive, rischia di affogarvi come nelle sabbie mobili, poco a poco, ma inesorabilmente. Il grido si trasforma in un sussurro, in un’eco lontana. Ad aprile l’associazione socio-culturale Asinu darà voce a quest’eco, portando la periferia al centro della quarta edizione del suo Cineforum: “La Macchia 4.0”. Quattro appuntamenti, quattro film diversi, un solo focus: riflettere su come la periferia agisca sull’umanità che la popola, plasmandola a sua immagine e somiglianza, ragionare su quanto l’ambiente in cui cresciamo segni il nostro destino, divenendo inevitabilmente parte integrante di noi stessi, forgiando il nostro carattere e scrivendo la nostra storia.