Pontecagnano Faiano: “Pedone sicuro” su via Magellano e in Litoranea, dalla Provincia via libera progetto Comune

C’è il nulla osta della Provincia di Salerno al progetto comunale “Pedone sicuro” per la S.P. 173 via Magellano e la S.P. 175 Litoranea. L’Amministrazione, su impulso del Sindaco Ernesto Sica e dell’Assessore alla Mobilità Mario Vivone, di concerto con il Capitano Antonio Altamura, Comandante della Polizia Municipale, ha, infatti, avviato nei giorni scorsi un attento monitoraggio dei punti critici sul territorio dove installare l’innovativo sistema che rende più sicuri gli attraversamenti pedonali. A tal proposito, è stato richiesto al Servizio Operativo Manutenzione di Palazzo Sant’Agostino il via libera all’importante progetto anche sui due tratti di competenza provinciale. L’istanza ha, quindi, ricevuto parere favorevole e verrà condivisa nella sua realizzazione. “Pedone sicuro rientra pienamente tra gli obiettivi dell’Ente di promuovere la sicurezza stradale per i nostri cittadini. L’individuazione delle aree e la sinergia con gli enti preposti e le aziende sensibili al tema rappresentano un passo fondamentale verso la piena attuazione del progetto sul nostro territorio” affermano il Sindaco Ernesto Sica e l’Assessore Mario Vivone. Il sistema “Pedone sicuro” è composto da fotocellule che rilevano la presenza del pedone sul marciapiede a ridosso dell’attraversamento, azionando di conseguenza i lampeggianti posizionati sui pali, sia in prossimità delle strisce pedonali, sia a distanza di circa 40 metri. Al termine dell’attraversamento, le luci tornano in stand-by fino al successivo passaggio. Si tratta, dunque, di un’iniziativa di grande utilità sociale studiata e realizzata nel rispetto di tutte le normative in materia di sicurezza stradale. Il progetto coinvolge direttamente le aziende del territorio che possono donare il sistema al Comune a titolo non oneroso in cambio della pubblicizzazione della propria attività su appositi pannelli. “Pedone sicuro” è patrocinato dall’Associazione nazionale comuni italiani e dall’Associazione italiana familiari e vittime della strada.