Alla fine Eboli neanche seduta al tavolo tecnico…W Squillante

La notizia è passata sotto silenzio…..siamo in campagna elettorale.   Una cosa è lanciare proclami sull’ospedale, come si è affrettata a fare la destra locale non appena Caldoro ( in perfetto stile vecchia DC ) ha pensato di annunciare le operazioni sui Pronto Soccorsi di ospedali che dovevano essere ufficialmente chiusi, e che invece oggi vengono presentati come il futuro della Sanità in provincia di Salerno;  un’altra cosa è cercare di dare conto del perchè della scelta, tutta politica, di tenere Eboli fuori dal tavolo tecnico, sul quale dovrebbe disegnarsi  il nuovo atto aziendale. Miracoli della politica e dell’appuntamento elettorale regionale ! L’agro Nocerino Sarnese per la destra di Caldoro è area strategica ai fini elettorali, ed il peso dei rappresentanti politici in quella area è molto superiore a quella della destra in salsa ebolitana. Avevamo chiesto alla Commissaria Filippi, che regge attualmente le sorti del Comune di Eboli  dopo l’implosione di Melchionda &c., di nominare il rappresentante tecnico in seno a quel tavolo, in rappresentanza di tutto il distretto sanitario che fa capo ad Eboli, senza tenere conto dei soliti metodi dei personaggi politici ebolitani , che si sono affrettati  a  ” consigliarle ” questo o quel nominativo.  La nostra richiesta era invece di interloquire con l’unico movimento che sul campo si era meritato il diritto ad esprimersi sui problemi sanitari ebolitani: il comitato spontaneo delle mamme ! Quel comitato  per mesi ha retto il presidio dinanzi all’ospedale a difesa del reparto di Maternità, trasferiti a Battipaglia sulla base di una logica oscena le cui conseguenze devastanti sono, oggi, sotto gli occhi di tutti. La Commissaria sembra abbia fatto questa nomina, ma  a quanto pare Squillante, il “gestore” della Sanità in provincia di Salerno, non ne ha minimamente tenuto conto. Eboli a quel tavolo non  è  presente. Una scelta politica anche questa?

La richiesta che rivolgiamo alla dottoressa Filippi è di intervenire con tutta la sua autorevolezza affinché alla prossima seduta Eboli sia rappresentata. La riflessione che ci sembra opportuno fare è che  si continua a colpire la nostra struttura ospedaliera .nel disinteresse generale.: sia della città, distratta da altri temi, sia delle forze politiche locali, tutte impegnate a infilare fratelli, sorelle, cugini e parenti vari nelle liste per spaccare le famiglie , sia dei candidati a Sindaco che hanno già ufficializzato le proprie candidature, i quali continuano a tacere sull’argomento “Quale Ospedale per Eboli e per la Piana del Sele “,  Da anni , noi della Sinistra,  al di là dei tecnicismi allucinanti in cui spesso si sono persi gli addetti ai lavori ;al di là della solita solfa secondo cui  ” non ci sono soldi” ( cosa per altro non vera! perchè dovrebbero spiegare come mai, se soldi non ci sono, anche alcuni ospedali che dovevano essere chiusi di fatto riaprono!) dietro cui in tanti  si sono rifugiati in questi anni, sosteniamo che c’è una sola strada per la sanità ospedaliera ebolitana e della Piana  : la realizzazione dell’Ospedale Unico della Valle del Sele, disegnato come una struttura di alto livello , come era stato fatto dalla Regione Campania nel 2009. Con Caldoro e la destra al governo regionale, e nel silenzio colpevole e subordinato della destra locale, hanno vinto altre priorità : privilegiare l’asse Agro-Nocerino/ Salerno città/ Cilento.Una precisa scelta politica che nulla aveva di tecnico! E’ questa la politica che oggi va sconfitta!

 

 

Sinistra Unita                        Rifondazione Comunista                                Sinistra Ecologia e Libertà