Fisciano: Comune s’ oppone ricorso Tar da Gori contro divieto distacco contatori idrici

La questione sul distacco dei contatori idrici nel Comune di Fisciano finisce davanti al Tar. Avverso l’ordinanza emessa dal Sindaco Tommaso Amabile per imporre il divieto di distacco dei contatori idrici e sospensione dell’erogazione dell’acqua potabile, la Gori ha proposto ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale per chiedere l’annullamento del provvedimento istituzionale. L’ordinanza emessa dal primo cittadino ha imposto alla Gori il divieto assoluto alla “di procedere – si legge nel provvedimento – fino a nuova disposizione, al distacco dei contatori idrici ed alla sospensione dell’erogazione di acqua potabile su tutto il territorio del Comune di Fisciano ai nuclei familiari, assicurando comunque, e in ogni caso, ad ogni individuo l’uso di almeno 50 litri pro-capite giornalieri”. Ma di fronte al ricorso al Tar proposto dalla Gori il Comune di Fisciano non ci sta e ha ritenuto necessario conferire mandato a un legale di fiducia, al fine di salvaguardare e tutelare gli interessi pubblici e di difendersi dall’azione di eventuali richieste di risarcimento danni. Il provvedimento sindacale è scattato a seguito delle azioni messe in atto dalla società Gori spa (gestore delle risorse idriche dell’ATO3, di cui fa parte anche il Comune di Fisciano), i cui tecnici hanno provveduto, in casi di morosità tributaria di alcuni utenti, alla sospensione dell’erogazione dell’acqua potabile ai nuclei familiari. Nell’ultimo periodo sono, infatti, giunte numerose segnalazioni al Comune di Fisciano da parte dei cittadini, i quali hanno lamentato l’indiscriminata, grave ed autoritaria azione posta in essere dalla Gori, tesa a procedere al distacco dei contatori idrici ed alla sospensione dell’erogazione di acqua potabile. Considerato che l’acqua potabile è un bene pubblico comune, di primaria necessità, che non può, per alcun motivo, esserne vietato ed impedito l’uso da parte delle persone per il consumo umano, è stato necessario intervenire disponendo il divieto assoluto all’ente gestore del servizio idrico di provvedere al distacco dei contatori idrici ed alla sospensione di acqua potabile sul territorio del Comune di Fisciano.Tra l’altro, sul fronte no-gori si sta conducendo una serrata battaglia per raggiungere due importanti obiettivi: il primo, quello della cancellazione dell’attività di riscossione delle fatture relative alle “partite pregresse ante 2012”, per la quale si è avuta una ulteriore proroga sospensiva fino al termine del mese di marzo. Il secondo, quello di separarsi dal cordone ombelicale dell’Ato 3 per riconquistare la gestione pubblica del servizio idrico. Su questo fronte si registra il grande impegno dell’assessore al bilancio del Comune di Fisciano, Franco Gioia, che sta seguendo tutti i passaggi di una vertenza ritenuta da tutti i soggetti coinvolti molto delicata.