Battipaglia: al “Ferrari” conclusione convegno “Sport e Disabilità”

Lunedì 30 marzo alle ore 18, presso l’istituto  “Ferrari” la presidente di Etica per il Buon Governo, Cecilia Francese concluderà il convegno organizzato dalle associazioni “ADDIS Laboratorio H onlus”  &  “A.S.D.  Ferrari” col patrocinio fra gli altri  del Comune di Battipaglia, avente come tema: ” Sport e Disabilità: l’Integrazione Sociale”. Un argomento di elevatissimo valore sociale che coinvolge non solo il  mondo dello sport o a quello dei ” diversamente abili” ma che interroga l’intera società. Non si tratta solo di riflettere sui valori dello sport come momento di formazione fisica e psichica di una persona, della sua personalità, della sua capacità di conoscere il proprio corpo e le sue potenzialità o di imparare a “lavorare” in gruppo; oppure di riaprire una discussione sul mondo dei diversamente abili che interroga sempre più la politica e le istituzioni per far sì che quella loro diversa abilità diventi “normalità”! Il convegno si pone l’obiettivo di esplorare le potenzialità che si aprono allorquando questi due mondi si incontrano e questo incontro diventa un formidabile strumento di integrazione sociale. “Diversamente abili ugualmente atleti” è stato il tema ampiamente discusso e portato all’attenzione generale negli anni passati. Strutture, maggiore attenzione da parte della società e del sistema sanitario che troppo spesso scoraggiano o, comunque, non aiutano i portatori d’invalidità che decidono di cimentarsi sul terreno sportivo. Il convegno si ripropone di riportare la questione al centro del dibattito politico, culturale ed istituzionale della nostra città, che comunque ha maturato una notevole tradizione sul terreno dello sport per i diversamente abili a partire dal basket. Lunedì 30 marzo presso l’istituto Ferrari di via Rosa Jemma, esperti del settore, sociologi e uomini dello sport si confronteranno e interloquiranno con la città su questi temi, per evitare che essi rimangano patrimonio di pochi “addetti ai lavori”  o oggetto di qualche sporadico appuntamento culturale e che entrino a far parte, a pieno titolo, dei programmi amministrativi di chiunque sia chiamato a governare la nostra città.