Pontecagnano Faiano: Associazione Gera A.V., intervista a Teresa Attanasio

Conosciamo l’associazione GERA A.V. ..parliamo con Teresa Attanasio segretaria del direttivo associativo. Facciamo oggi la conoscenza di Teresa Attanasio, segretaria e membro del direttivo della giovane associazione Gera, composta da tante persone motivate, pronte a mettersi in gioco, vero? Sicuramente, l’associazione si fonda proprio sullo spirito d’iniziativa di tante persone, pronte a far conoscere i nostri progetti su tutto il territorio. Un anno di vita e già tanti progetti in cantiere (partecipazione ad eventi di animazione territoriale, organizzazione convegni sull’agricoltura, organizzazione eventi di beneficenza), questo dimostra la piena intenzione da parte del gruppo e in primis del presidente Giuseppe Palo, di voler crescere? Si, questa associazione ha intenzione di lavorare in diversi settori e in poco tempo devo ammettere che abbiamo bruciato diverse tappe, sono diversi i progetti che presto attueremo, non ultimo un corso per prodotti fitosanitari in collaborazione con la Regione Campania e una giornata dedicata interamente all’agricoltura e ai prodotti tipici dei nostri territori. Tu sei anche responsabile dell’area eventi culturali in associazione, credi sia necessario e importante oggi, riuscire a sensibilizzare una comunità, proprio grazie all’organizzazione di eventi capaci di coinvolgere tutti, dai singoli cittadini fino alle associazioni? Credo che la partecipazione sia fondamentale e per ottenere ciò, ci serviremo di progetti organizzativi capaci di suscitare interesse sia nel singolo che nelle associazioni presenti sul territorio, cercando di lavorare sinergicamente al fine di realizzare vere e proprie collaborazioni, così come già fatto in diverse occasioni precedenti. Tra meno di dieci giorni, l’associazione Gera A.V.  compirà un anno di vita, quali obiettivi si propone questo gruppo di persone e prima ancora di amiche e amici? Siamo sicuramente soddisfatti per quello che si è fatto fino a questo momento, il tutto lo diciamo a gran voce è il frutto di una collaborazione all’interno dell’associazione che discute e si confronta nell’elaborazione e la realizzazione di qualsiasi idea. Come si vive al meglio la vita associativa secondo te? E’ ancora il punto focale di decisioni e soprattutto il luogo deputato, dove si genera un rapporto schietto tra istituzioni e cittadini? La vita associativa, credo debba essere vissuta quotidianamente, cercando il continuo confronto tra associati, in modo da focalizzare l’attenzione su un unico grande progetto e l’affiatamento in questo, risulta essere di fondamentale importanza in maniera tale da poter svolgere al meglio i propri compiti. Perché secondo te, una persona dovrebbe avvicinarsi a Gera e nella fattispecie al mondo associativo?  A mio parere, avvicinarsi a Gera come realtà associativa, significa innanzitutto condividere un obiettivo comune, supportando idee utili alla crescita del nostro territorio, che da diversi anni sembra aver smarrito una propria connotazione identitaria, ed è per questo che i giovani devono essere parte integrante di un disegno pieno di entusiasmo e di coinvolgimento. Da parte nostra ci sarà sempre il massimo impegno.