Salerno: Andis, seminario nazionale, Stio “Valutare competenze”

Rita Occidente Lupo

Full immersion a Palazzo Sant’Agostino per una scuola che al passo coi tempi, tiene alto l’indice della valutazione. Il seminario nazionale, voluto dall’Andis, grazie ad un ampio parterre di relatori, ha stigmatizzato “Equità, Inclusione, Merito” in una sfida alla valutazione, secondo le nuove coordinate ministeriali. Parlare di scuola che cambia, pur restando l’agenzia faro educativo nella formazione permanente all’avvicendarsi generazionale, non avulso dalla nuova geografia che registra il nostro Paese. Di qui l’esigenza di guardare alla docenza come approccio al sapere anche trasversale, in ossequio a competenze curriculari, attraverso i rami del sapere. “Diritti per tutti i discenti-ha commentato la dirigente scolastica CinziaLucia Guida, presidente provinciale Andis- in egual misura, sì che l’apprendimento risulti non ostico, grazie anche ai BES, che vantano la paternità in Dario Ianes. Il docente universitario di Bologna, promotore di tale teoria, si rifà a principi europei nel guardare ai singoli allievi, coi loro bisogni e  potenzialità. Nello stratificato ritmo d’apprendimento, che coinvolge anche la falange immigrata. Di qui programmazioni individualizzate, laddove l’inclusione richiede il supporto di metodologia anche personalizzata. Nella diversità, l’arricchimento, stimolante per il gruppo classe. La valutazione, oggi più che mai attuale, alla luce della recente circolare ministeriale che invita gli operatori alla RAV, transitante per varie aree e compendiante: contesto, esiti, processi che possono essere educativi – organizzativi ed autovalutazione”. “Da quest’anno, in via sperimentale- ha stigmatizzato il dirigente scolastico Renzo Stio, vice presidente consiglio nazionale Andis- valutazione per competenze, attraverso gli otto livelli, drizzata a Scuola Primaria a fine Circolo e Secondaria di I° grado con schede con indicatori per competenze. In seguito, la predisposizione d’obiettivi trasversali afferenti alle discipline. L’Andis ha inteso confrontarsi sull’alto valore della formazione  scolastica e pertanto della valutazione, migliorando anche gli ambienti d’apprendimento e la didattica, in situazioni di allievi con difficoltà. In un momento storico convulso, le sfide educative più che mai richiedono che il personale scolastico sappia porgere il sapere in modo consono alla fruizione dei singoli, valutati in itinere ed al fine dei cicli scolastici per competenze acquisite.”