Salerno: vittoria De Luca Primarie, l’altra città la nostra “Una vittoria contro”

Il risultato delle primarie e l’affermazione dell’ex Sindaco Vincenzo De Luca, con la riconferma di percentuali “bulgare” in zona cittadina, potrà certo rendere felice il popolo delle primarie ma non l’intera comunità per la quale non costituisce un elemento di coesione. De Luca ha  vinto con una percentuale di circa l’1 % rispetto ai sei milioni di abitanti della Regione Campania; una vittoria quindi tutta interna al Partito Democratico che con le primarie si proponeva di selezionare e rinnovare la sua classe politica. Tale rinnovamento non c’è stato e la vittoria spacca il suo stesso partito e divide ulteriormente il centro sinistra; divide il centro destra, con gli accordi dell’ultima ora con l’Udc;  sfida inoltre una legge del Parlamento per la quale è candidabile ma non potrà essere governatore senza una modifica ad personam. Resta quindi il principio del “divide et impera”,  un pesante fardello che ormai da anni lascia troppi feriti sul campo e  un popolo oltremodo sfiancato. Un risultato che va ad alimentare il grande fiume dell’antipolitica e della disaffezione al solo vantaggio dell’occupazione di potere personale. La vera rivoluzione si gioca invece sul un altro terreno, quello della partecipazione della comunità intera dei cittadini e della vera sfida sui contenuti e sui programmi più che sui candidati e sui duelli rusticani tra competitor. Si gioca sui problemi reali delle città e dei territori, sulla costruzione di un modello alternativo per la città di Salerno e temi nuovi che non hanno trovato in venti anni di governo la necessaria attenzione; bastano due esempi su tutti: l’emergenza della bomba ecologica delle Fonderie Pisano e la svendita della Centrale del Latte. La vittoria alle primarie di De Luca è un dato politico importante ma tutto interno alle lotte del suo partito e alle strategie ed alleanze politiche; l’ALTRA CITTA’ LA NOSTRA vuole rispondere ai bisogni reali dei cittadini; è questa la vera sfida e la vera rivoluzione, al di là degli slogan e dei roboanti proclami di vittoria.

L’ALTRA CITTA’: LA NOSTRA

Coordinamento Associazioni e Cittadini per Salerno