Eboli: PD, Lavorgna su Primarie

Le pressioni per boicottare le primarie sono al limite dell’umano, stessa cosa per la  disinformazione che è stata messa in piedi da qualcuno. Tutto ciò rappresenta un campanello d’allarme: si insinua il dubbio nella brava gente,  e lo si fa spingendo  gli elettori a crearsi una immagine mentale in cui tutti i membri del Partito Democratico e delle liste civiche che  prendono parte alle primarie sono dei mostri, dei ciarlatani buoni a niente, dei ladri. Cosi non è, e si metta l’animo in pace chi si affanna a gettare ombre sulle iscrizioni. Trasformare essere umani in “mostri” solo perché sono extracomunitari che autonomamente e liberamente si recano ai banchi delle registrazioni è davvero troppo, si sta perdendo il senso del rispetto per l’essere umano.Invito tutti a rispettare il pensiero altrui; stesso discorso per i sedicenni che vogliono partecipare alla vita politica della città secondo qualcuno sembra che gli sia stata affissa una banconota sul petto in cambio di una preferenza: semplicemente assurdo, senza logica e senza rispetto per il pensiero delle nuove generazioni. Ad Eboli  le cose vanno male perché si fa fatica ad abbattere vecchie logiche  di sistema e di partito; l’aria che si respira è davvero carica di tensioni al limite. Posizioni integraliste e presunti persuasori occulti, anche interni al partito, stanno lacerando le relazioni tra le persone. Io come candidato a sindaco  vado avanti per la mia strada per i miei elettori e per Eboli ci sono sempre stato e sempre ci sarò. L’8 marzo rappresenterà uno spartiacque tra il vecchio e il nuovo modo di pensare. Agli elettori dico venite a votare in modo sereno  e siate portatori di un cambiamento. Non lasciatevi togliere la speranza e i sogni, queste alimentano il mondo. Insieme possiamo cambiare tutte le cose che non vanno.