Salerno: al Teatro Delle Arti “Filumena Marturano”

Teatro appuntamento al Teatro delle Arti di Salerno con l’ “Omaggio a Eduardo De Filippo”. Terzo appuntamento che vede il ritorno in scena dopo alcuni anni di assenza di Elena Parmense, che insieme con Gaetano Stella saranno i protagonisti del più classico ed amato degli spettacoli di Eduardo: “Filumena Marturano”. La commedia scritta nel dopoguerra e più conosciuta e rappresentata all’estero, sarà messa in scena domani, 27 febbraio alle ore 21. La serata organizzata da TeatroNovanta, diretto da Serena Stella e Alessandro Caiazza, vedrà protagonisti come detto, Elena Parmense e Gaetano Stella. Che saranno affiancati da  Antonello Cianciulli, Annarita Vitolo, Valter Aversa, Alfio Battaglia, Alessandro Caiazza, Elisabetta Condorelli, Manuel Mascolo, Francesca Stella e Lucia Voccia. Il tutto per la regia di Gaetano Stella, che ha cercato di dare nuove sfumature al dramma eduardiano grazie anche alla splendida voce di Tommaso Fichele e alle coreografie del Professional Ballet di Pina Testa. Al centro, come sempre, il dramma di Filumena che rifiuta di rivelare all’amante quale dei tre figli da lei messi al mondo sia il suo. De Filippo dichiarava di aver inteso rappresentare un’allegoria dell’Italia lacerata, anche moralmente, prefigurandone la dignità e la volontà di riscatto. Il cinquantenne Domenico Soriano, Dummì, come Filumena chiama il suo compagno, è un amante della bella vita che vive viaggiando tra Londra e Parigi e correndo dietro le belle donne. Nella sua giovinezza, a Napoli, ha frequentato una casa di appuntamenti dove ha conosciuto la prostituta Filumena. Domenico la portò via dal suo triste mestiere, conducendola prima in un appartamentino e poi, morta sua moglie, nella sua bella casa, affidandole in gestione addirittura le sue attività. Filumena riesce a tirare su tre figli grazie ai soldi che nel tempo ha sottratto a Domenico, senza che lui se ne sia mai accorto. A un certo punto, però, decide di uscire allo scoperto: vuole che i figli abbiano un cognome, quello importante del compagno, Soriano. Inscena pertanto una finta malattia ed estorce un matrimonio fasullo a Domenico. Qui comincia la commedia. La donna rivela i suoi segreti a Domenico ma non gli svela quale dei tre giovani sia suo figlio. L’uomo, dopo una prima reazione negativa, comincia a valutare positivamente il fatto di essere padre. Alla fine si convince della bontà delle argomentazioni di Filumena e decide di diventare effettivamente il padre dei tre giovani sposandola, questa volta regolarmente. La commedia di Eduardo che affrontò in un periodo non ancora maturo il dramma dei diritti dei figli illegittimi, si rivelerà ancora una volta contemporaneo e coinvolgente a distanza di anni.