Napoli: vent’anni d’ANACI

«Il condominio e gli amministratori» è il tema del convegno che si svolgerà sabato prossimo, 28 febbraio, alle 15.30, a Napoli, nelle sale del palazzo Alabardieri. L’iniziativa rientra nell’ambito dei festeggiamenti per il ventennale dell’Associazione nazionale amministratori condominiali ed immobiliari (ANACI). Per l’occasione saranno presenti numerosi esperti del settore provenienti da tutta Italia. Aprirà i lavori Loredana Barbati, presidente provinciale di ANACI. Seguirà la relazione di Gennaro Guida, direttore dei Centri studi ANACI di Napoli e di Salerno, sul tema «gli amministratori tra battaglie giudiziarie e ritardi del legislatore». Prenderà la parola, poi, Armando Zambrano, presidente del consiglio nazionale degli ingeneri, per parlare de «Il fabbricato in salute: recupero e conservazione degli edifici». Francesco Burrelli, presidente nazionale di ANACI, proferirà sulla sicurezza e sulla qualità dell’abitare. Gaetano Mulonia, vicepresidente nazionale, racconterà, invece, la storia di una professione «non protetta». Alle 18, Pietro Membri, past president nazionale, ricorderà i «percorsi storici e le battaglie politiche dell’associazione». Non mancheranno le testimonianze dei soci fondatori e dei presidenti regionali, a partire da Giulio Lamanda, presidente di ANACI Campania. Chiude i lavori Gianluca Masullo, presidente provinciale di ANACI Salerno, con un intervento sui giovani e sul futuro dell’associazione. La storia associativa di ANACI è iniziata, ad onor del vero, nel lontano 1970, quando questa professione si è affacciata sul palcoscenico nazionale e quando i primi dirigenti si sono riuniti per fondare l’Anai prima e l’Aiaci poi. Una storia di veri e propri pionieri della professione, di dirigenti illuminati che, al contrario di molti, hanno creduto in questa attività, solo oggi finalmente riconosciuta con la legge 4/2013. Anche se una tappa importante è stata conquistata nel 1998, quando venne creata la norma Uni 10801:1998 per la certificazione delle competenze dell’amministratore condominiale ed immobiliare. Non è un caso se ANACI è la maggiore associazione a livello nazionale e raggruppa oltre 8mila iscritti. Racchiude un vasto, vastissimo patrimonio di storia, di competenza e di esperienza, maturata nel corso di tanti e tanti anni di associazionismo. E’ presente in tutte le province italiane, dove, oltre a promuovere convegni e seminari di aggiornamento per i propri associati, organizza corsi di avviamento e qualificazione professionale, rivolti a quanti, in maggioranza giovani, vogliono intraprendere questa attività. La figura dell’amministratore è certamente ben più complessa di un tempo, per cui la sua preparazione deve abbracciare varie branche. Di più: in base ad una sentenza della Cassazione, anche le società possono amministrare immobili, per cui il mercato dell’amministrazione condominiale è sempre più ampio e variegato.