Baronissi: Sel su revoca autorizzazione Forza Nuova

Oggi, dopo le richieste avanzate dal circolo SEL Miriam Makeba, dalla federazione provinciale di Rifondazione Comunista e dal presidente provinciale dell’ANPI Luigi Giannattasio, la Digos su disposizione del Prefetto ha comunicato che l’autorizzazione data dal comune di Baronissi all’iniziativa di Forza Nuova è revocata. Il comune di Baronissi dopo le nostre proteste si è sempre rifugiata dietro ad una parvenza di “democrazia”: il diritto di manifestare di tutti. E, aggiungevano, una forza politica come Forza Nuova in quanto tale ha questo diritto. Continuo a pensare che tali motivazioni è la dimostrazione pratica dello sbandamento culturale di una parte del campo progressista, anche se con i provvedimenti presi dal governo Renzi mi è sempre più difficile ipotizzare che alcune forze siano ancora in una cultura “progressista”. Giustamente il presidente nazionale dell’ANPI Smuraglia nel 2012 disse, parlando proprio di FN, “Ci sarà qualcuno che abbia il coraggio di vietarle? Ci sarà qualcuno nelle istituzioni pubbliche che abbia chiara la concezione che emerge da tutta la Carta Costituzionale, di assoluta contrarietà ad ogni forma di fascismo? Ci sarà qualcuno che ricorderà che il fascismo è anche quello delle leggi razziali e delle persecuzioni contro gli ebrei”, i rom, gli omosessuali, i testimoni di Geova, i dissidenti politici, etc. e che questo basta, da solo, per rendere penalmente illegittima, ai sensi della legge Mancino, qualunque manifestazione che a quella ideologia si richiami, o ne faccia apologia o mostri di volerne continuare, in qualunque forma, la tragica esperienza? Ci sarà qualcuno che comprende la gravità della parola rivoluzione, specialmente in bocca di forze fasciste? ..Vorremmo tanto che fosse così, che Governo, Ministero degli interni, Prefetti, Questori avessero sotto mano la Carta Costituzionale e verificassero l’incompatibilità con essa delle manifestazioni preannunziate, traendone le conseguenze. Soprattutto, vorremmo che si considerasse che non si tratta (solo) di un problema di ordine pubblico, ma di coerenza con i principi costituzionali”. Ecco il punto è proprio questo: la Costituzione, che tutti i Sindaci dovrebbero attuarla sempre, è anche questa. Una difesa vera dei valori del rispetto delle persone indipendentemente dalle loro scelte religiose, di sesso, di colore o di razza. Le forze come Forza Nuova e Casa Pound sono esattamente all’opposto di tutto ciò. E se il 15 Baronssi non avrà l’onta di vedere una manifestazione fatta e promossa da questi personaggi lo si deve solo ed esclusivamente grazie alla sinistra (SEL e Rifondazione) e all’ANPI.Gli antifascisti presenti ancora all’interno del PD dovrebbero ragionarci sopra questo “piccolo dettaglio”. La loro, e purtroppo anche nostra giunta malgrado gli accordi elettorali fatti da Valiante subito prima del ballottaggio, invece ha preferito la politica di Ponzio Pilato. Invece di vietare sul nascere la richiesta di Forza Nuova ha scaricato l’onere della decisione tutta sul Prefetto e sul Questore. Non è stata una bella figura per la Giunta e per il Sindaco Gianfranco Valiante. Ora però la vigilanza democratica deve continuare in quanto prevedo reazioni e quindi tutti noi dobbiamo essere attenti a non cadere nella prevedibili provocazioni