Corrado Lucibello: giornalista, vignettista e poeta

Bianca Fasano

Corrado Lucibello, cilentano doc, un passato da consigliere provinciale e la costante attenzione, anche attraverso l’inventiva di vignettista, sia al sociale che al politico della zona in cui vive e, più ampiamente, delle questioni umane. Ultimi premi:  Premiazione del racconto “La vita in un bicchiere”al Concorso Nazionale di Narrativa promosso dalla Pro-Loco S.Martino Cilento e dal Centro Culturale Studi Storici”IL SAGGIO”di Eboli; 1° Classificato per la migliore immagine. Per l’opera “U cunto re Ninno” nel Concorso “Foto in Versi” alla Pro Loco San Martino;  Arte e poesia a Padula, premiato per la poesia “Battito d’ali…”, nella prima edizione del Premio di poesia a tema libero dedicato a Padre Giovanni Minozzi., organizzato dall’associazione culturale Nuove idee.   Questi soltanto alcuni dei premi assegnati a Corrado Lucibello, che riesce a esprimere con grande varietà di mezzi espressivi le sue emozioni, sia quelle molto personali che le altre, nate dall’osservazione del mondo intorno a lui, dal punto di vista sociale, culturale e politico. A proposito del suo operato artistico dice:-“Mi dedico di più all’arte da quando frequento  questi incontri alla Pro-Loco S.Martino Cilento. Sono interessanti sia dal punto di vista culturale che per il rinnovarsi annuale delle manifestazioni. La Pro Loco San Martino Cilento si comporta come una associazione culturale e funge da stimolo per partecipare ai concorsi che hanno il sapore antico delle competizioni in cui conta ancora il linguaggio, le parole che non devono essere dimenticate: quelle del dialetto profondo del Cilento, che ha varie sfaccettature e deve essere slavato, anche attraverso le manifestazioni in cui ha una parte importante”. Dicevamo poeta, ma anche vignettista. Con la penna  ironica e allusiva, a volte decisamente esplicita, nel descrivere con poche frasi e guizzi grafici articolati, situazioni più svariate, sia riferite alle realtà sociali e politiche del Cilento, sia a quelle di più ampio raggio, sull’Italia e sul mondo. Parlando della fine estate 2014, dice:- “Il Cilento ha pagato in questi termini la crisi, ingiustamente, perché la sua storia, il suo mare, le sue tradizioni, la sua natura, non meritavano insopportabili affronti tra indolenza e inefficienza, tra colpevoli distrazioni e false strette di mano. “- In quanto al crollo della Strada Provinciale 430 “Cilentana”:-“ … aperta e chiusa, all’andata o al ritorno, proclami ai sindaci, consiglieri comunali e provinciali, segretari di partiti vari, tutti finalizzati a ottenere un angolino di carta stampata, per tutti un ritaglio di visibilità che è continuato con le cerimonie di consegna di bandiere blu e quelle più importanti delle vele”–  Colpito dall’omicidio del sindaco Angelo Vassallo:-“Un atto che non ci appartiene, che non ha precedenti nel nostro territorio, un atto che offende la gente semplice di queste terre e per il quale viene spontaneo alzarsi e urlare la propria rabbia in quel silenzio annoso che ha segnato e segna la storia di questa periferia  bucolica martoriata da estemporanee e interessate attenzioni politiche ed economiche e di un clientelismo ossessivo che spegne ogni forma di protesta”. Pensieri, idee convinzioni, fanno parte del patrimonio intimo dell’uomo Lucibello, da sempre e di conseguenza compaiono nelle sue vignette umoristiche, rendendole, assieme ai suoi scritti, parte della personalità di una persona che merita i premi che gli vengono assegnati.