Salerno: Fare Verde “Inspiegabile Calabrese contro Mare d’ Inverno”

“Salerno è da sempre una città piena di contraddizioni. Alcune fanno sorridere, altre, purtroppo, riescono invece a smorzare anche l’entusiasmo e i buoni propositi.” Tanto afferma Andrea Antonio Sabatino, responsabile cittadino dell’ associazione ambientalista FARE VERDE, che continua: “ Dico questo perché, come tutti han potuto rilevare in questi giorni dalla lettura dei quotidiani locali, domenica 25 gennaio FARE VERDE è stata impegnata, con la manifestazione MARE D’ INVERNO, nella ripulitura dell’arenile di Piazza della Concordia, raccogliendo diversi rifiuti e svolgendo una pacifica attività di volontariato attivo e, a nostro avviso, di indubbia e pubblica utilità; al termine della manifestazione – come da prassi consolidata – abbiam fatto comunicazione formale ( con registrazione protocollare ) all’ ente preposto, ovvero al Comune di Salerno ed in particolare – per le competenze di merito – all’ Assessore all’Ambiente, Gerardo Calabrese, ed alla società partecipata Salerno Pulita, affinché rimuovessero i rifiuti da noi raccolti in sei sacchi ed ammassati poi all’ ingresso dell’ arenile, al termine della manifestazione stessa. La risposta dell’amministrazione è stata davvero “disarmante”: per un difetto di forma, del quale noi riconosciamo l’errore ( ovvero l’ aver datato erroneamente su cartaceo la manifestazione domenica 25 febbraio e non gennaio ) non solo ci veniva negata ogni forma di collaborazione, ma ci veniva anche intimato, addirittura tramite raccomandata prioritaria, di “rimuovere IMMEDIATAMENTE i su citati rifiuti per non incorrere nelle previste sanzioni per “ABBANDONO DI RIFIUTI” (testualmente)”. Siamo rimasti letteralmente basiti, non pensavamo che una manifestazione del genere, avente sicuramente pubblico interesse e lodevole profilo, dovesse meritare un trattamento del genere soprattutto da parte di chi è preposto – per mansioni istituzionali – ad occuparsi di certe tematiche. “Quello che ci è davvero dispiaciuto –  aggiunge Rosario Peduto, dirigente regionale di FARE VERDE – è che l’assessore , ancora una volta, ha scelto di difendere un’ appartenenza politica ed ideologica piuttosto che il bene comune; ha scelto la strada del “boicottaggio” e non quella dell’ esempio nella “collaborazione”. Riconosciamo  l’errore da noi commesso nella “forma” di alcune pratiche presentate al Comune, per cui certamente non contestiamo la “non-partecipazione” del Comune stesso alla giornata ma protestiamo  – e con forza – contro quello che è stato un vero e proprio atteggiamento ostativo verso l’ operare della cittadinanza attiva e lesivo dello stimolo alle buone pratiche del volontariato”. “Ma tanto è, – concludono Sabatino e Peduto –  per cui speriamo che , come l’assessorato di Calabrese é stato in tal caso così solerte e scrupoloso, lo sia anche per tutte le prossime vertenze e questioni che la nostra associazione porterà alla sua attenzione quotidianamente, chiedendo per le stesse sempre una soluzione IMMEDIATA, avendo a “precedente” la celerità e la “brutalità” amministrativa con cui ci si è mossi assurdamente nei confronti della nostra associazione.

Cogliamo dunque l’occasione per aprire una campagna di segnalazioni, tramite la nostra pagina facebook “FARE VERDE SALERNO”, o via mail all’indirizzo fareverdesalerno@gmail.com. Tutto questo per poter “profittare” della grande attenzione mostrata nei nostri confronti, per poter andare oltre le distinzioni politiche e partitiche e concentrarci, esclusivamente ed insieme, sul benessere del nostro territorio e della nostra città.”