Altavilla Silentina: giovane cacciatore senza porto d’armi in area protetta

Appuntamento ore 05:00 di domenica, luoghi da controllare le sponde del fiume Calore, ricadenti nella Riserva foce Sele-Tanagro. Indescrivibile lo scenario, decine di colpi esplosi lungo il fiume. Si opta per la riva destra in direzione di una jeep parcheggiata in una collinetta. Controllati cinque cacciatori provvisti di autorizzazioni e alla giusta distanza dal fiume. Ma gli spari continuano a sentirsi. Dalla sponda destra vengono avvistati tre cacciatori sull’argine ed un quarto nel letto del fiume. In pochi minuti gli agenti sono sull’altra sponda e i continui spari facilitano l’individuazione dei soggetti. Un primo soggetto viene sorpreso a pochissimi metri dal fiume con un setter. il soggetto risulta privo di porto d’armi, dovrebbe sostenere l’esame a fine febbraio. A circa 30 metri da lui, c’era il padre, proprietario dell’arma. Durante il controllo, alcuni agenti si sono addentrati tra la vegetazione e hanno così notato un altro soggetto che sparava stando comodamente appostato nel letto del fiume. Dopo l’arrivo dei Carabinieri della stazione di Altavilla Silentina, l’operazione è proseguita presso la suddetta stazione dove i soggetti sono stati sanzionati per esercizio di caccia ed abbattimento di fauna in area protetta e per la mancanza del porto d’armi. Il personale Enpa ringrazia il Comandante della stazione Carabinieri di Altavilla M.A. Mirra ed il Brig. Aruta, per la loro professionalità ed il loro impegno nelle tematiche ambientali.