Salerno: al Ghirelli “Antigone-una guerra civile”

Venerdì 23 gennaio alle ore 21 al Teatro Ghirelli  EXP(L)O / 1. Antigone – una guerra civile –Drammaturgia e regia di Mirko De Martino con Titti Nuzzolese e Luca di Tommaso. Aprile 1945, in una città dell’Italia del Nord: i fascisti e i tedeschi sono in fuga ovunque, la guerra di liberazione sta finendo, anche se in molte zone si continua a sparare. I partigiani sono riusciti a scacciare i fascisti sotto la guida del valoroso comandante Eteocle, morto in battaglia per mano di suo fratello, il repubblichino Polinice. La carica di governatore della città è stata assegnata al commissario politico Creonte, comunista, il quale, come primo atto della sua amministrazione, dichiara che il corpo del traditore Polinice dovrà essere appeso per i piedi ad un lampione in modo che tutti possano vedere la sua triste fine. E’ la giustizia dei partigiani, spietata ma necessaria, soprattutto quando c’è in gioco il futuro della neonata Repubblica, ancora tutta da inventare e progettare. Ma la giovane Antigone, che è stata anche staffetta partigiana, si oppone alla legge dello stato in nome della legge del cuore, che la obbliga a prendersi cura del fratello morto. Antigone cerca allora di seppellire il corpo, ma viene scoperta e arrestata. Il Tribunale speciale militare la condanna alla fucilazione, nonostante gli appelli accorati di Ismene, sorella di Antigone, e soprattutto di Emone, figlio di Creonte e fidanzato di Antigone. Il suo destino è segnato: la guerra non prevede debolezze, le necessità della pace collettiva obbligano al sacrifico delle ragioni dei singoli. I cittadini assistono allo sviluppo della tragedia con reazioni diverse: c’è la partigiana convinta delle motivazioni delle sue scelte, c’è il giovane contadino che combatte per sfuggire all’obbligo di leva, c’è il partigiano deluso dalla piega che sta prendendo il sogno di libertà e democrazia. Su tutto, per tutti, c’è la guerra che condiziona il passato, il presente e il futuro.