Intelligenti si nasce?

di Rita Occidente Lupo

Anche l’intelligenza ha i suoi picchi. Come la stupidità che, secondo ricercatori americani, ha il suo virus. La presenza del batterio chiamato ATCV-1, simile al ‘chlorovirus’ delle alghe, e’ infatti stata associata in persone ed animali da laboratorio ad un più basso quoziente intellettivo. Il 44% degl’individui ‘positivi’ al virus ha evidenziato quoziente intellettivo più basso di 7-9 punti rispetto alla media. Monitorata anche attenzione e capacità d’apprendimento nel recepire informazioni. Pertanto, il virus, potrebbe influenzare l’attività di geni delle aree cerebrali, responsabili per la memoria ed altre funzione intellettive. Di qui la ricerca scientifica che continua a vagliare campionature sempre maggiori ed eterogenee, per pervenire ad una conclusione su un’apparente ritardo di alcune funzioni, in soggetti apparentemente sani o stimati ritardati rispetto ad altri!