Papa Francesco: “Procreare non come conigli!”

di Rita Occidente Lupo

un invito alla procreazione, ma matura e responsabile! Questo l’invito di Papa Francesco che, nel rimarcare quanto già dal Magistero con l’Humanae Vitae, invita ad essere aperti alla fecondazione, ma “Non da far figli come conigli!” Non contraddittorio, se si ricorda che già Wojtyla, con Amore e Responsabilità, aveva accentato il valore dell’atto unitivo e procreativo, trattando la Fivet omologa ed eterologa. Ora Bergoglio, dopo il bagno di consensi  nelle Filippine, ha inteso ricordare come la diffusione della specie non può subire contrazioni, per tema del futuro. Addirittura vede nel numero tre, che ricorda la Trinità, per antonomasia la perfezione, il numero giusto di figliolanza. A tale invito, senza dubbio assenti le problematiche inerenti alla crisi socio-economica, spesso additata come inficiante per molti nuclei familiari, il desiderio di proliferazione. Ma in quella procreazione responsabile, da non eludere l’intera tassonomia delle condizioni contemporanee cogenti, evidente!