Campionato giro di boa, comanda la Juve

 Alessandro Francesco Russo

Con la 19° giornata si chiude il girone di andata del massimo campionato. Giornata entusiasmante e ricca di gol alcuni di pregevole fattura. Guardando la classifica, a metà campionato trascorso, troviamo in prima posizione l’inarrestabile Juventus targata Max Allegri che nel posticipo di giornata travolge il malcapitato Verona per 4-0. Contando anche i 6 gol rifilatigli nella partita di coppa Italia di giovedì, gli scaligeri lasciano la città della Mole con 10 reti al passivo e con l’augurio di non tornare più allo Juventus Stadium per questa stagione. Al secondo posto come era previsto alla vigilia troviamo la Roma, reduce del pareggio in rimonta a Palermo. La squadra di Garcia in questa prima parte del torneo ha pagato le energie spese in Champions e forse le eccessive aspettative e pressioni che la vedevano come unica squadra in grado di scucire il tricolore dalle casacche bianconere. In terza posizione troviamo il Napoli di Benitez vittorioso nella trasferta romana all’Olimpico con la Lazio grazie a una cannonata del Pipita Higuain, che permette ai partenopei di aggiudicarsi questa sorta di match spareggio per il terzo posto. Terza posizione che però il Napoli condivide con la Sampdoria, infatti i blucerchiati insieme al Palermo sono la vera rivelazione di questo campionato. C’è inoltre da scommettere che l’innesto del camerunense Eto’o e il colombiano Muriel forniranno alla squadra del presidente Ferrero le forze necessarie per lottare fino a fine stagione per traguardi importanti. Momento totalmente diverso vivono le due squadre di Milano. L’Inter nonostante l’acquisto di due top player come Podolski e Shaquiri è un cantiere aperto, era difatti impossibile che Mancini in meno di tre mesi riuscisse a porre rimedi a problemi che la squadra si porta dietro da più di un anno. Fortunata a Empoli, e soprattutto grazie a un miracoloso Handanovic, riesce a portare a casa almeno un punto. Situazione critica per il Milan di Inzaghi che perde in casa 0-1 con l’Atalanta. Gennaio nerissimo per i rossoneri che hanno raccolto solo un punto in tre partite in questo scorcio di 2015, preoccupante è soprattutto l’involuzione dell’attacco ormai incapace di creare alcun pericolo alla porta avversaria. La speranza per il  girone di ritorno è di vedere un torneo combattuto fino all’ultima giornata, in cui le squadre mettano in campo tutto quello che hanno senza pensare ad astrusi tatticismi ed inutili polemiche