Vallo della Lucania: Piazza, l’amara riflessione dei commercianti

I saldi sono finiti, il periodo è fermo, approfittiamo per dare una stoccata finale a chi di commercio vive. Se gli amministratori vedessero il dimezzamento degli scontrini registrati in questo mese, capirebbero in che situazione stanno vivendo commercianti e abitanti di piazza Vittorio Emanuele a Vallo della Lucania. Molti di loro non avevano mai registrato incassi così bassi.  Il Natale è passato tra i disagi, adesso non sono pochi gli intoppi. Per Pasqua non si sa. Se la situazione è questa, non possiamo che preoccuparci. Oltre alla crisi, la scelta di bloccare la piazza completamente, è letale. Purtroppo la latitanza dal centro di chi ci amministra è storia, e quindi nessun miglioramento è previsto. Solo qualche rassicurante comparsa in tv osservata con un sorriso amato da chi vede in crisi il bilancio familiare in questa cittadina senza più sogni e idee di sviluppo reale. Se la piazza fosse stata divisa a pezzi, permettendo il flusso parziale dei veicoli anche per l’approvvigionamento delle rivendite, la situazione sarebbe meno negativa, considerando anche che, da settembre, siamo ancora a cantieri aperti e nulla è completo. Ma, dato che l’amministrazione va avanti non curando che il suo punto di vista, dobbiamo solo assistere immobili alla crescente desolazione che alimenta l’esodo di attività commerciale sulla variante giorno dopo giorno,  penalizzando chi invece è nato o ha investito tutto nell’ex centro storico di Vallo della Lucania, oggi candidato a deserto. Questo bilancio della situazione però offre un aspetto positivo: la prospettiva futura. Se il panorama prossimo sarà questo, senza traffico al centro e nessuna nuova attività di attrazione all’utenza, sapremo già cosa avverrà quando i lavori termineranno.

I commercianti di Piazza Vittorio Emanuele